Rave party in golena a San Nicolò Po tra sabato e domenica. Denunciati 37 giovani

Rave party in golena a San Nicolò Po tra sabato e domenica. Denunciati 37 giovani

SAN NICOLO’ PO’ (BAGNOLO SAN VITO) La musica ad altissimo volume aveva tenuto svegli durante la notte tra sabato e domenica diversi abitanti di San Nicolò Po e qualcuno a un certo punto, quando ormai erano le 4 di mattina, ha anche chiamato le forze dell’ordine.
Era la musica che proveniva da un rave party, non autorizzato come accade praticamente sempre per queste manifestazioni, che si stava tenendo in golena in riva al Po.
Alla luce della segnalazione, ieri mattina agenti della Polizia di Stato sono intervenuti, con il supporto di pattuglie dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nell’area golenale dove si stava ancora svolgendo il rave party. La zona era difficilmente raggiungibile: ci si arrivava solo attraverso un percorso piuttosto impervio
Poliziotti, carabinieri e finanzieri accertavano così la presenza di 37 giovani, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, residenti nelle province di Mantova, Parma, Modena e Reggio Emilia, a loro dire lì “presenti per festeggiare un compleanno”.
I 37 ragazzi venivano tutti sottoposti a controllo, ciò che consentiva di appurare che 20 di loro avevano già alcuni precedenti di polizia, per lo più per reati di “invasione di terreni ed edifici” e per “guida in stato di ebbrezza”.
Personale della Squadra Mobile intervenuto sul posto ha verificato attentamente anche l’eventuale possesso e uso da parte dei giovani di sostanze stupefacenti: La verifica ha dato esito negativo.
Le operazioni di identificazione e sgombero dell’area si sono svolte in maniera del tutto ordinata e senza alcun problema di ordine pubblico, e si sono concluse intorno a mezzogiorno con l’allontanamento di tutti i partecipanti al raduno a bordo dei propri mezzi.
Per loro però si prospettano ora guai seri. La Questura sta infatti procedendo a denunciare i giovani in ordine ai reati di “invasione di terreni od edifici, disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, inquinamento acustico ed ambientale”, procedendo altresì all’emissione di provvedimenti del Questore di divieto di ritorno con foglio di via nel territorio della provincia di Mantova per i soggetti residenti in altre province.