Tea, caro energia: 1,5 mln € per le famiglie. 53 mln € di investimenti nel 2021. A Revere parte l’impianto di biometano

MANTOVA – Tea istituisce un fondo di 1,5 milioni di euro per l’emergenza energetica che ha colpito le famiglie. L’iniziativa concreta di sostegno al territorio è maturata alla luce dei positivi risultati 2021 conseguiti dalla multiutility e approvati nella seduta del 23 maggio dal Consiglio di Amministrazione. Il fondo verrà destinato ai Comuni che attraverso appositi bandi aiuteranno le famiglie maggiormente in difficoltà.
E’ quanto annunciato stamani durante la presentazione della bozza di bilancio consuntivo 2021 e della destinazione dell’utile approvati in cda e su cui sarà chiamata ad esprimersi l’Assemblea dei Soci fissata per il prossimo 23 giugno. Al tavolo dei relatori era presente il presidente della multiutility Massimiliano Ghizzi, il direttore Amministrazione e Finanza Lorenzo Amadeo e il direttore Innovazione tecnologica e Servizi Informativi Fabrizio Virtuani ma all’incontro ha partecipato anche l’amministratore delegato Mario Barozzi. 

E’ stata questa l’occasione per spiegare che i ricavi consolidati ammontano a 363,8 milioni di euro in crescita del 22.9% rispetto ai 296,1 milioni di euro del 2020; l’EBITDA aumenta da 44,5 milioni di euro a 51,4 milioni di euro; gli investimenti sono stati pari a 53,4 milioni di euro rispetto ai 30,6 del 2020; l’utile netto consolidato è stato pari a 33,2 milioni di euro, per il contributo derivante da componenti straordinari meglio dettagliati nel commento successivo. La struttura patrimoniale registra un rapporto indebitamento finanziario netto/patrimonio netto pari a 0,41. Le assunzioni sono state 67 portando il numero totale  di dipendenti a 623.

Commento ai dati

La crescita dei ricavi è riconducibile prevalentemente all’aumento del prezzo dei vettori energetici cui ha corrisposto un incremento dei costi di approvvigionamento quasi nella stessa misura. Un anno, quello appena concluso, che ha visto Tea far fronte proprio alle difficoltà legate al rincaro delle materie prime: aumento dei costi cui l’azienda, come evidenziato dall’amministratore delegato Barozzi, ha cercato di far fronte accollandosi parte delle spese così da contenere gli aumenti per i cittadini.
Nello specifico a fronte di un aumento del 5,2x del costo dell’energia Tea ha provveduto ad un aumento di 3,7x sulle bollette internalizzando quindi parte delle spese; stesso discorso per il gas dove, a fronte di un aumento di 3,9 volte, l’azienda ha aumentato le bollette di 2,2.

Azioni che si inseriscono nella costante innovazione dell’azienda che punta ad essere sempre più competitiva in un mercato ad oggi sempre più complesso e dove, usando le parole dell’amministratore delegato, “non si naviga più a vista ma ad ore” proprio per i tanti problemi legati alle forniture. Una politica ben diversa, come hanno sottolineato i vertici della municipalizzata durante la conferenza, da quelle delle grandi aziende: da lì la necessità e volontà di salvaguardare Tea e scongiurarne l’acquisizione da parte di società ben più potenti ma, in quanto tali, meno vicine al territorio ed ai suoi cittadini.

All’incremento dell’EBITDA concorrono componenti straordinari non ricorrenti per 3,1 milioni di euro. L’utile netto consolidato ha beneficiato, oltre che dei componenti straordinari non ricorrenti di 3,1 milioni di euro, della rivalutazione della partecipazione in Enipower Mantova per 6,2 milioni di euro imposta dai principi contabili.
La struttura finanziaria rimane solida con un rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto pari a 0,41, nonostante gli investimenti realizzati. Per finanziare i cospicui investimenti pari a quasi 300 milioni di euro  del Piano Industriale 2022-2026, , nel corso del 2022 è stato firmato un contratto di finanziamento da 60 milioni con BEI, con scadenza al 2037, e di 120 milioni con un pool di banche e CDP con scadenza al 2029.

 ALTRI INDICATORI

 

DATI OPERATIVI 2021 2020
clienti gas n. 63.897 n. 62.068
clienti energia elettrica n. 66.695 n. 55.584
clienti acqua n. 108.744 n. 102.164
abitanti equivalenti allacciati teleriscaldamento n. 29.289 n. 28.718
abitanti serviti igiene urbana n. 316.879 n. 317.491
sportelli clienti n. 36 n. 33
SOSTENIBILITA’ 2021 2020
raccolta differenziata 87,4 % 87,4 %
veicoli elettrici 15 12
punti luce gestiti a LED n. 87.295 n. 80.128
emissioni indiretti e diretti di CO2 – 2 % –  9 %
consumi interni da fonti rinnovabili 10 % 7 %

 

FATTI DI RILIEVO NELL’ESERCIZIO 2021 

 Tea s.p.a. Società Benefit

Nel 2021 è maturata la scelta di Tea di diventare Società benefit.
Una Società benefit, giuridicamente introdotta nel nostro Paese dal 2016, è un’azienda che integra nel proprio oggetto sociale, oltre alla divisione degli utili, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. E’ pertanto una società tradizionale con obblighi modificati che la impegnano a standard più elevati di scopo, responsabilità e trasparenza per creare un impatto positivo sul territorio e sull’ambiente e sviluppare un beneficio comune sulla comunità. Tale acquisizione consente di proteggere la mission dell’azienda e di distinguersi sul mercato rispetto a tutte le altre forme societarie attraverso una forma giuridica virtuosa e innovativa, a vantaggio della propria reputazione.
Proprio in ragione del percorso intrapreso da tempo in termini di sostenibilità, attenzione all’ambiente e al territorio, Tea ha compiuto questo passo per rendere ancora più vincolanti impegni e valori, già rendicontati annualmente attraverso gli appositi Report.
Per raggiungere l’obiettivo, la Società si è avvalsa di un supporto notarile adeguato per definire al meglio i contenuti dello scopo sociale da integrare nello statuto e condividere il processo con i Soci. A fine 2021 il percorso si è concluso con l’approvazione di un nuovo articolo dello statuto sociale che si ispira all’Agenda 2030 dell’ONU e dal 1° gennaio 2022 Tea s.p.a. è Società Benefit.

Revere Energia

Transizione energetica, sostenibilità ed economia circolare sono le nuove importanti sfide del domani che impongono riflessioni sul modello sino ad ora adottato. Per garantire la massima aderenza ai cambiamenti in corso e rispondere alle sollecitazioni del territorio in termini di riduzione dell’impatto ambientale, il Gruppo ha ripensato la gestione del ciclo virtuoso dell’ambiente e posto la sostenibilità come pilastro fondamentale di sviluppo del proprio piano industriale impegnandosi a:

  1. realizzare processi produttivi a basso impatto ambientale (riduzione delle emissioni e del consumo di energia);
  2. aumentare la quantità di rifiuti avviati al recupero di materia;
  3. ridurre la dipendenza da terzi sugli smaltimenti e sui recuperi.

La scelta di acquistare nel 2021 da Infrastrutture s.p.a. l’impianto Revere Energia, a Borgo Mantovano, si inserisce nel nuovo modello di valorizzazione delle attività ambientali del Gruppo, ridisegnato tenendo conto di quanto si stava già realizzando sul territorio. Nel corso del 2022 l’impianto diventerà operativo, producendo biometano dalla frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata domestica della provincia di Mantova. L’impianto sarà oggetto di un incremento di capacità da 36mila a 60mila tonnellate.

 Nasce AqA

Il 1° aprile 2021, dalla fusione di Tea Acque e AqA Mantova, è nata la società AqA per la gestione del servizio idrico integrato in quaranta comuni della provincia di Mantova e punto di riferimento per oltre trecentomila cittadini. La fusione tra le due anime idriche di Tea ha l’obiettivo di ottimizzare l’organizzazione del servizio in sé, ma anche di compiere un lungo passo in avanti nella direzione del gestore unico provinciale, di cui AqA è società veicolo come definito dagli enti competenti. Innovazione e sostenibilità ispirano il cospicuo piano degli investimenti previsto dalla Società, per completare la rete di distribuzione nei territori ancora sprovvisti, implementare le infrastrutture e garantire una risorsa di altissima qualità, nel pieno rispetto dell’ambiente.

 Nuovi Soci e Cabina di Coordinamento

La compagine societaria di Tea si è arricchita nel 2021 di due nuovi soci, i Comuni di San Benedetto Po e di Villimpenta. Con l’arrivo dei due Enti, i soci di Tea sono ora 57. 
A luglio 2021 si è insediata la “Cabina di coordinamento per le relazioni con il Consiglio di Amministrazione di Tea”. Obiettivo dell’organismo consultivo, rafforzare il rapporto tra i Comuni, raccogliere idee, proposte, anche per migliorare l’attività di Tea sul territorio, mantenere un più stretto raccordo con il Consiglio di Amministrazione. Componenti della Cabina, il presidente della multiutility con il ruolo di coordinatore e i 13 rappresentanti nominati dai Comuni per le sei aree in cui è stata idealmente suddivisa la provincia: Mantova, Asola, Guidizzolo, Suzzara, Ostiglia e Viadana. Tra le prerogative, richiedere informazioni al Consiglio di amministrazione in merito ad ogni questione e problematica sollevata dagli Enti Locali attinente l’attività di gestione dei servizi erogati dal Gruppo. Il presidente riferirà alla Cabina atti e operazioni di natura economica e strategica informando anche sulle attività che la società intende porre in essere.

Nuovo portale per la ricerca del personale

“Piacere di conoscerci”: è il portale Tea per la ricerca e selezione delle risorse online dal mese di maggio 2021 con cui è stata migliorata l’esperienza per entrambi gli attori, candidato e azienda. Il candidato potrà vivere un’esperienza più funzionale e piacevole di ricerca; l’azienda, invece, ha a disposizione un processo innovativo e digitale, dalla fase di raccolta e tracciamento dei CV, alla pubblicazione degli annunci tramite funzioni multiposting, dal caricamento allo screening automatico dei curricula.

 DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

Il Consiglio di amministrazione ha approvato anche la Dichiarazione non finanziaria (DNF) 2021 che illustra l’impegno del Gruppo con riguardo ai fattori economici, sociali e ambientali e fornisce una panoramica delle iniziative realizzate e sostenute in tema di responsabilità sociale d’impresa.  Per quanto concerne l’impatto economico, il valore generato e distribuito è stato di 325,2 milioni di euro (263,1 milioni di euro nel 2021), a beneficio dei diversi portatori di interesse con cui Tea interagisce: fornitori, dipendenti, pubbliche amministrazioni, soci, finanziatori e la collettività.

Il 2021 è il primo anno in cui viene richiesta la pubblicazione dei dati previsti dal Regolamento UE 2020/852, che introduce una classificazione delle attività che possono essere considerate sostenibili in base al loro allineamento agli obiettivi ambientali dell’ Unione Europea. Nel primo anno di applicazione è richiesto di indicare la percentuale di ricavi, costi operativi e investimenti riconducibili ad attività eco-sostenibili (che vengono definite “ammissibili”): per il gruppo Tea la percentuale delle attività ecosostenibili per i ricavi e i costi operativi è superiore al  20%, mentre per gli investimenti è superiore al 70%. Sul piano ambientale, sono cresciuti i consumi energetici da fonti rinnovabili sui consumi totali, raggiungendo il 10%. Dal punto di vista sociale è da sottolineare il miglioramento conseguito in termini di parità di genere: in particolare, a fine 2021 la quota femminile di dipendenti è risultata del 30,2%, in crescita rispetto al 29,1% del 2020, con un miglioramento a livello manageriale dove la componente femminile ha raggiunto il 21,4% rispetto al 18,7% dell’anno precedente.