Aerospazio, numeri in crescita per Fly Future

(Adnkronos) – Numeri in crescita per Fly Future 2023, l’evento di orientamento per i futuri professionisti dell’aviazione e dello spazio. La seconda edizione dell’evento che accende un faro sull’aerospazio, e che si è appena conclusa presso l’Università Europea di Roma, ha infatti visto in due giornate la presenza di circa 700 visitatori, soprattutto studenti di istituti superiori provenienti da 5 regioni (Piemonte, Liguria, Lazio, Campania e Puglia), con un aumento di oltre il 30% rispetto alla prima edizione del 2022.  

Raddoppiato il numero degli espositori, con più di 30 desk di aziende e associazioni aerospaziali, e in netta crescita anche gli appuntamenti del programma, con circa 25 convegni e conferenze, e la partecipazione di relatori, con gli interventi di circa 50 tra piloti, astronauti, manager di scuole di volo e compagnie aeree, esperti e professionisti. “Siamo davvero soddisfatti dei risultati di questa che è solamente la seconda edizione di Fly Future, ma che ha già visto una crescita importante sul fronte quantitativo e anche qualitativo della partecipazione” commenta Luciano Castro, organizzatore dell’evento. 

“E’ significativo segnalare, infatti, – prosegue Castro – la presenza di molti alti dirigenti di importanti enti, scuole di volo, compagnie aeree e aziende aerospaziali, che hanno colto l’opportunità di incontrare tanti giovani interessati a diventare i futuri professionisti del settore dell’aviazione e dello spazio. Nel frattempo, abbiamo già iniziato a lavorare alla terza edizione, che verrà probabilmente anticipata al febbraio 2024”. 

Il programma di Fly Future 2023 ha visto la presenza di compagnie e società di lavoro aereo (come ItaA Airways, Aeroitalia, Wizz Air e Avincis), società di gestione del traffico aereo (Gruppo Enav), scuole di volo (Urbe Aero, European Aviation Academy, Aero Locarno e Aviomar) e società di manutenzione aeronautica (Atitech e Seas). Hanno anche partecipato aziende del settore spaziale (Avio e Thales Alenia Space), Istituti Tecnici Superiori (Its Lombardia Meccatronica, Its Piemonte Aerospazio/Meccatronica e Its Puglia Aerospazio).  

Presenti anche Istituti e reti di formazione aeronautica (Lindbergh Flying School, Aircraft Engineering Academy, Ricma, Coa e Rete Its Italy), scuole per piloti di droni (Aerovision e Sorveglianza Aerea Territoriale), testate specializzate (Avioportolano e Jp4) e enti governativi (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Aeronautica Militare e Polizia di Stato), oltre a numerose associazioni nel settore dell’aviazione e dell’astronautica. 

Fly Future 2023 è stato promosso dall’associazione Ifimedia, in collaborazione con Mediarkè e Università Europea di Roma. L’evento ha ricevuto i patrocini da ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv), Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (Aiad), Aero Club d’Italia e Aopa Italia. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con il Gruppo Enav e con i main sponsor Avio e Urbe Aero. 

(Adnkronos)