La musica sarà proibita in Afghanistan in pubblico sotto il nuovo regime dei talebani. Ad annunciarlo è stato il portavoce, Zabihullah Mujahid, in una intervista al New York Times. “La musica è proibita nell’Islam, ma speriamo che riusciremo a persuadere la gente a rinunciare, senza dover esercitare pressioni”, ha detto. Il divieto è analogo a quello in vigore tra il 1996 e il 2001, negli anni in cui i talebani controllavano il paese. Secondo Newsweek, Mujahid è candidato alla carica di ministro dell’Informazione e della Cultura nel nuovo governo.
A Nbc News, Mujahid ha detto che i talebani concederanno alle donne “tutti i diritti che l’Islam promette” e che le cittadine afghane “possono diventare dottori e insegnanti, possono essere istruite e lavorare a favore della società”. “Sono sorelle -ha aggiunto- dobbiamo mostrare rispetto verso i loro confronti, non devono aver paura. I talebani sono essere umani, di questo paese. Hanno lottato per il nostro paese. Le donne dovrebbero essere orgogliose di noi, non spaventate”.