(Adnkronos) – Alessandro Baricco annuncia di essere malato di leucemia e di doversi sottoporre ad un trapianto di midollo. “Ehm, c’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente. Non è un granché, vi avverto. Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica”, scrive lo scrittore in un post su Facebook.
Il post è accompagno da una foto in cui si vede un computer e una copia de Il Circolo Pickwick di Charles Dickens accanto a un letto d’ospedale. “Ci sono rimasto male – prosegue lo scrittore – ma nemmeno poi tanto, dai. Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue, cosa che farò tra un paio di giorni (be’, non è così semplice, ci stiamo lavorando da mesi, è un lavoro di pazienza). A donarmi le cellule staminali sarà mia sorella Enrica, donna che ai miei occhi era già piuttosto speciale prima di questa avventura, figuriamoci adesso”.
“Molto altro non mi verrebbe da aggiungere – continua -. Forse, ecco, mi va ancora di dire che percepisco ogni momento la fortuna di vivere tutto questo con tanti amici veri intorno, dei figli in gamba, una compagna di vita irresistibile, e il miglior Toro dai tempi dello Scudetto. Sono cose, le prime tre, che ti cambiano la vita. La quarta certo non te la guasta. Insomma, la vedo bene. Per un po’ non contate su di me, ma d’altra parte non abituatevi troppo alla cosa perché i medici che si sono ficcati in testa di guarirmi hanno tutta l’aria di essere in grado di riuscirci abbastanza in fretta”.
Baricco, 63 anni, si è affermato come autore di romanzi (a partire da “Castelli di rabbia” del 1991, “Oceano mare” del 1993 e “Seta” del 1996) in grado di coniugare qualità letterarie e grande successo di pubblico, grazie a una scrittura estremamente incisiva ed evocativa. Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, di cui è preside. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Campiello alla carriera.
Nato a Torino il 25 gennaio 1958, Baricco si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica. L’amore per la musica e per la letteratura hanno ispirato sin dagli inizi la sua attività di saggista e narratore. Ha esordito come critico musicale sul quotidiano “La Repubblica”, passando poi a “La Stampa” in veste di editorialista culturale e curando programmi radiofonici e televisivi di argomento musicale e letterario
Come saggista esordisce con “Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini” (Il Melangolo, 1988; Einaudi, 1997). “Castelli di rabbia” (Rizzoli, 1991; Universale Economica Feltrinelli, 2007), suo primo romanzo, Premio Selezione Campiello e Prix Médicis Étranger, è un’autentica rivelazione nel panorama della letteratura italiana e ottiene il consenso della critica e del pubblico.
Seguono “Oceano Mare” (Rizzoli, 1993; Universale Economica Feltrinelli, 2007), Premio Viareggio e Premio Palazzo al Bosco; il monologo teatrale “Novecento” (Feltrinelli, 1994; edizione speciale, 2014; “Audiolibri – Emons Feltrinelli”, 2011) da cui Giuseppe Tornatore trae il film “La Leggenda del pianista sull’oceano”; “Seta” (Rizzoli, 1996; Fandango Libri, 2007), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali; “City” (Rizzoli, 1999; Universale Economica Feltrinelli, 2007); “Senza sangue” (Rizzoli, 2002; la graphic novel in “Feltrinelli Comics”, 2019, con Tito Faraci e Francesco Ripoli), tutti tradotti all’estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali, dal “Guardian” al “New York Times”, da “Libération” a “Le Monde”.
Tra i saggi di Baricco: “L’anima di Hegel e le mucche del Wisconsin” (Garzanti, 1993); “Barnum. Cronache del Grande Show” (Feltrinelli, 1995) che raccoglie gli articoli comparsi nell’omonima rubrica curata ogni mercoledì sulle pagine culturali del quotidiano torinese “La Stampa”, e “Barnum 2. Altre Cronache del Grande Show” (Feltrinelli, 1998), in cui sono raccolti gli articoli frutto della collaborazione con “La Repubblica”.
E’ del 2002 “Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà”. Compare in televisione nelle trasmissioni culturali “L’amore è un dardo”, sull’opera lirica, e “Pickwick”, dedicata ai libri. Tra le attività teatrali che lo vedono autore, regista e interprete, dopo i successi di “Totem” (di cui Fandango Libri ha pubblicato il libro nel 1999, Rizzoli due videocassette nel 2000 e Einaudi una videocassetta nel 2003) e di City Reading Project per il Romaeuropa Festival 2002 che ha dato origine a un volume fotografico (Rizzoli, 2003), Baricco ha realizzato “Omero, Iliade”, in tre serate, realizzandone poi il libro (Feltrinelli, 2004).
Nel 2003 pubblica per Dino Audino Editore la sceneggiatura di “Partita Spagnola”, di cui è autore con Lucia Moisio. Nel 2005 è socio di Fandango Libri. Dello stesso anno è il romanzo “Questa storia” (Fandango Libri, 2005; Universale Economica Feltrinelli, 2007) cui segue, l’anno dopo, “I Barbari. Saggio sulla mutazione” (Fandango Libri, 2006; Universale Economica Feltrinelli, 2008), precedentemente pubblicato a puntate su “La Repubblica”. Nel 2007 propone all’Auditorium Parco della Musica di Roma una lettura interpretata (e ridotta) di “Moby Dick”, poi confluita in “Herman Melville. Tre scene da Moby Dick” (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017).
Tra le sue opere più recenti: “Emmaus” (Feltrinelli, 2009), “Mr Gwyn” (Feltrinelli, 2011), “Tre volte all’alba” (Feltrinelli, 2012), “Una certa idea di mondo” (Gruppo Editoriale L’Espresso, 2012; Feltrinelli, 2013), “Palladium Lectures” (2 dvd + libro; Feltrinelli, 2013), “Smith&Wesson” (2014), “La sposa giovane” (2015), “Il nuovo Barnum” (2016), “Seta” (2016; edizione cartonata con le illustrazioni di Rebecca Dautremer), “The Game” (Einaudi, 2018) e “The Game. Storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi” (Feltrinelli, 2020; con Sara Beltrame).