Atp Amburgo 2022, Musetti batte Alcaraz e vince torneo

(Adnkronos) – Lorenzo Musetti vince la maratona finale ad Amburgo contro Carlos Alcaraz e il suo primo titolo in un Atp 500. L’azzurro si è imposto sullo spagnolo, numero 1 del seeding e 6 Atp, 6-4, 6-7 (6-8), 6-4, in 2 ore e 46 minuti. Musetti vittorioso al sesto match point, grazie a questo successo salirà al numero 31 Atp. 

Un torneo incredibile in Germania per Musetti che si è aperto annullando due match-point al primo turno e si è chiuso con un trionfo incredibile in una finale giovanissima tra il 20enne di Massa Carrara e il 19enne spagnolo di El Palmar (Murcia). Tra loro c’era un solo precedente, favorevole allo spagnolo che si era imposto in tre set nelle semifinali del Trieste Challenger nel 2020 sulla terra e sempre sulla rossa l’azzurros i è preso la rivincita con una condotta di gara perfetta, chiudendo il primo set per 6-4 alla prima chance utile, piazzando il diritto incrociato proprio sulla linea. 

Alcaraz ha poi avuto un inizio complicato di secondo parziale dove ha ceduto di nuovo la battuta e Musetti che ne ha approfittato per allungare poi sul 2-0, per poi salire fino a 5-3. Nel decimo gioco l’azzurro è arrivato al doppio match-point: sul primo ha sbagliato di dritto ma sul secondo è stato il 19enne di El Palmar a trovare un incredibile passante di diritto incrociato per poi riagguantare l’azzurro sul 5 pari. Al tie-break Alcaraz è andato avanti 3-1 ma poi Musetti ha infilato cinque punti di fila compreso un rovescio in corsa che lo ha portato ad avere altri tre match-point (6-3), tutti annullati dallo spagnolo che ha poi ha chiuso 8-6 grazie ad un doppio fallo dell’azzurro. 

Musetti è stato bravo a tenere mentalmente e ‘resettare’ la delusione nel terzo set. Si alternano i game fino al 5-4 per l’azzurro quando arriva, sul servizio di Alcaraz, il sesto match-point, quello buono per chiudere 6-4 e vincere il suo primo torneo Atp.  

“Non è facile parlare dopo una finale come questa – dice Musetti dopo il trionfo – mi congratulo con Carlos è un giocatore incredibile: hai salvato così tanti match point oggi. Sei un grande lavoratore, anche i miei sacrifici – prosegue il tennista – sono ispirati da te. Condividere questi momenti, come già successo nel Challenger di Trieste, anche se non è che adesso siamo così vecchi. Ora giochiamo meglio, è stato un match davvero divertente e spero di affrontare altre battaglie con te in futuro”.  

“Ringrazio il mio team, Simone Tartarini, sono riuscito a farlo piangere e non è semplice. Ringrazio i miei genitori che purtroppo non sono qui ma hanno seguito la gara in tv e avranno pianto sicuramente anche loro. Voglio ringraziare anche mia nonna, ho un grande rapporto con lei e voglio dedicarle questo torneo. Voglio infine ringraziare la città di Amburgo, grande torneo e incredibile atmosfera. Non pensavo di vincere il torneo ma il tennis è così”, ha aggiunto Musetti.  

(Adnkronos)