(Adnkronos) – E’ atterrato poco prima delle 15, all’aeroporto di Ciampino, l’aereo con a bordo la salma di Alessandro Parini, il 35enne romano ucciso venerdì scorso in un attentato a Tel Aviv.
A Ciampino, insieme ai familiari del giovane, c’è anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
All’aeroporto Ben Gurion in Israele, prima della partenza, si è svolta una cerimonia di commiato, poco prima della partenza. Lo ha scritto su Twitter l’ambasciata di Israele in Italia spiegando che alla cerimonia erano presenti l’ambasciatore italiano in Israele Sergio Barbanti e rappresentanti del ministero degli Esteri israeliano.
Sul corpo del giovane sarà eseguita l’autopsia. Il conferimento dell’incarico è fissato per domattina al Policlinico Gemelli, dove poi sarà effettuato l’esame autoptico: lo scopo è chiarire le cause della morte e in particolare accertare se Parini sia morto per le ferite a causa dell’impatto con l’auto alla cui guida c’era un arabo-israeliano poi ucciso dalla polizia, ed escludere l’eventuale presenza sul corpo di segni di arma da fuoco.
Nell’inchiesta aperta dalla procura di Roma e affidata alla pm Gianfederica Dito, con il coordinamento del procuratore aggiunto Michele Prestipino, si procede per i reati di attentato con finalità di terrorismo, omicidio e lesioni.
Intanto gli amici di Alessandro che erano con lui venerdì sera a Tel Aviv sono stati ascoltati dai carabinieri del Ros. Il gruppo era arrivato poche ore prima, facendo tappa in albergo. Poi, dovendo raggiungere altri amici, si sono incamminati sul lungomare. In quei momenti, a quanto raccontato, hanno sentito un’auto arrivare ad alta velocità e poi degli spari.
Gli amici dell’avvocato 35enne non ricordano l’attimo dell’impatto ma riferiscono di essere prima fuggiti di corsa e di essere poi tornati e di aver visto il corpo a terra con la testa in una pozza di sangue. Gli amici hanno infine aspettato l’arrivo dell’ambulanza e una volta in ospedale hanno appreso della morte di Parini.
Meloni sente Netanyahu
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi una telefonata dal primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, “il quale ha voluto esprimere le proprie condoglianze per la morte di Alessandro Parini nell’attentato di venerdì scorso a Tel Aviv”.
Meloni “ha ringraziato per l’assistenza fornita dal Governo israeliano e per la solidarietà espressa da molti cittadini di Israele nella drammatica circostanza”.