Austria-Italia 2-0, azzurri k.o. e settima sconfitta per Mancini

(Adnkronos) – L’Italia di Roberto Mancini esce sconfitta 2-0 a Vienna contro l’Austria nella seconda amichevole settimanale che ha visto in campo due escluse dal Mondiale 2022 in Qatar, al via proprio oggi. Gli azzurri, dopo il 3-1 rifilato all’Albania di Edy Reja, non riescono a ripetersi con gli uomini di Ralf Rangnick al Ernst Happel Stadion. Austria più concreta e pericolosa a cui bastano le reti di Schlager e Alaba per avere la meglio sugli azzurri, settima sconfitta per il ct Mancini.  

LA PARTITA – Il tecnico azzurro per la sfida sceglie Politano nel tridente d’attacco con Raspadori e Grifo, mentre in difesa spazio per Gatti e Acerbi, Donnarumma tra i pali, Barella preferito a Tonali in mediana. Dall’altra parte Rangnick si affida a Baumgartner e Sabitzer alle spalle di Arnautovic con Posch e Adamu sulle fasce. 

L’Italia sfiora subito il vantaggio al 1′ sul capovolgimento di fronte, Dimarco centra basso per Raspadori ma Alaba in scivolata rischia l’autorete e manda in angolo. Al 6′ però Austria in vantaggio: Verratti perde palla, forse subendo un fallo, Arnautovic si invola e serve Schlager che di destro batte Donnarumma. La squadra di Mancini accusa il colpo e rischia ancora al 30′ con Adamu che a colpo sicuro spara sul palo. Poi al 35′ l’Austria raddoppia con una punizione di Alaba che da 25 metri sorprende Donnarumma sotto la traversa. Al 38′ ancora padroni di casa pericolosi con Sabitzer che con un destro velenoso impegna in un bell’intervento il portiere del Psg. L’Italia si riaffaccia in avanti al 42′ con Politano che rientra sul sinistro e tira sul primo palo, ma blocca Lindner. 

Mancini non soddisfatto inserisce Chiesa e Zaniolo in avanti, Scalvini in difesa e Pessina a centrocampo al posto di Politano, Grifo, Gatti e Di Lorenzo. L’Austria continua a spingere a crea altre due occasioni in un minuto. Al 47′ Arnautovic scambia nello stretto con Sabitzer, e poi fa partire un destro violento sul quale Donnarumma è reattivo. Al 48′ Sabitzer serve Posch che di testa da due passi si fa ipnotizzare da Donnarumma che d’istinto respinge.  

Gli azzurri reagiscono e al 52′ un cross di Dimarco porta Zaniolo al tiro volo di sinistro che manda sopra la traversa. Gli azzurri cambiano ritmo e prendono in mano il possesso del gioco. Al 70′ Verratti inventa per Raspadori che aggancia in area e impegna Lindner, ma la palla sfila fuori di poco. All’80’ ancora Zaniolo ci prova di potenza ma il pallone termina ancora alto. Ultimi tentativi nel finale di gara, all’88’ un sinistro di Pessina sporcato da Alaba termina di poco al lato con Bonucci che in scivolata non ci arriva. 

MANCINI – “Il 3-4-3? Non è andato benissimo, abbiamo fatto poco pressing con gli attaccanti, anzi quasi nullo, nel primo tempo, quindi ci siamo trovati con la squadra troppo lunga e con troppi spazi – ha detto Mancini – Abbiamo avuto grande difficoltà nel tenere la squadra corta ed andare a pressare. Abbiamo fatto male e questo purtroppo ci ha un po’ penalizzato, mentre nel secondo tempo ho visto un’ottima squadra che non ha fatto gol per poca precisione e sfortuna”, ha concluso Mancini. 

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