(Adnkronos) – “A X Factor facevano la X per dire no, posso fare quello che voglio?”. Così Domenico Furgiuele, deputato della Lega, espulso dall’Aula nel corso della seduta sull’autonomia per aver fatto – secondo il Partito democratico – il gesto della ‘Decima Mas’ come risposta al coro ‘Bella ciao’ delle opposizioni. “Se voglio mettere un voto sulla scheda posso fare il simbolo della X? Alla provocazione si è risposto con un gesto che non poteva non essere provocatorio, in un contesto nel quale la voce di chi cantava era più alta”, ha aggiunto.
Un gesto fatto dunque, afferma, “per dire che non mi piace Bella ciao”. “E’ tutto molto strano, è questo mondo del politicamente corretto per il quale si può cantare Bella ciao in Aula alla Camera e non si può dire magari che questa canzone non è condivisa e non piace. E qualcuno può fare pure un gesto, surclassato dalle voci, per dire ‘no, non mi piace’. Questa cosa viene fraintesa perché non si può fare un gesto…”. “Ognuno può interpretare quello che vuole. Era mia intenzione esprimere qualcosa di negativo rispetto a quello che le opposizioni stavano cantando”, prosegue l’esponente leghista.
“Ad una settima dalla commemorazione di Matteotti in Parlamento, i deputati della destra prima inneggiano alla Decima Mas in aula e poi passano direttamente ai pugni contro i rappresentanti dell’opposizione! Una vergogna che ci riporta a tempi che questo paese non merita di rivivere!”. Così il deputato e responsabile Sud della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino.
“Mentre cantavamo l’inno d’Italia, deputati della Lega facevano il segno della X Mas: un oltraggio alla Repubblica e alla bandiera che va perseguito. Tutto ciò dimostra come il fascismo sia dentro questa maggioranza”, ha scritto in una nota il deputato di Avs Angelo Bonelli.