Balata: “Grazie a Malagò, Lega B ha società ricche storia”

(Adnkronos) – “Ringrazio il Presidente Malagó e mi complimento per lo share per la finale dei play-off di serie C tra Palermo e Padova. La Lega Serie B è consapevole dell’importanza di tutte le società e città incredibili e ricche di storia, non solo calcistica, che popolano e impreziosiscono quello che è di nome e di fatto il campionato degli italiani perché amato dalle comunità territoriali e perché giocato dagli italiani. Soprattutto giovani”. Sono le parole del presidente della Lega calcio di Serie B Mauro Balata all’Adnkronos, sul prossimo campionato che vedrà ai nastri di partenza club e città dalla lunga storia e tradizione come Palermo, Genoa, Parma, Venezia, Bari, Cagliari, Frosinone, Benevento e Brescia. “Faccio un assist al presidente Balata. Il campionato cadetto avrà Palermo, Genoa, Parma, Venezia, Bari, Cagliari e Brescia. Non voglio mancare di rispetto alle altre squadre ma questo per dire che tra le piazze di Serie B ci saranno molti capoluoghi di regione e club che hanno militato a lungo in Serie A con una lunga storia calcistica”, ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò.  

“D’altra parte il lavoro svolto ha consentito di ottenere risultati inimmaginabili: le performance derivanti dalla vendita dei diritti televisivi, con gare trasmesse in oltre 40 Paesi nel mondo, investimenti e strategie straordinarie e innovative in campo tecnologico, la Var, la goal-line technology, il 4hdr nativo e le telecamere nelle bandierine e tanti altri, per una partecipazione sempre più immersiva è appassionata per i nostri ‘teletifosi’ e appassionati. Per non parlare poi dell’entusiasmo che ha letteralmente contagiato società, tifosi e appassionati per gli straordinari giovani campioni italiani presenti in tutte le nostre società che sono leader in Europa per minutaggio e identità”, ha aggiunto Balata. 

“Sono certo che sapremo coinvolgere e ‘contagiare’ anche le nuove società in questa dinamica di crescita e di passione per il più bel calcio del mondo, quello italiano”, ha concluso il numero uno della Lega B. 

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