Berlusconi su TikTok: “Da correttore di bozze a imprenditore, ce la potete fare anche voi”

(Adnkronos) – “Un saluto a tutti. Oggi però niente battute, dobbiamo far finta di essere delle persone serie”. Silvio Berlusconi torna a proporre un messaggio su TikTok, nel quale parla di occupazione giovanile, replicando indirettamente anche al segretario del Pd, Enrico Letta, che ieri aveva affermato che il suo partito è su questo social “in modo serio”. 

“Allora, voi lo sapete -esordisce il leader di Fi- io sono partito da zero e fin da ragazzo ho fatto più di venti lavori diversi: ho fatto il contadino, il cameriere, ho venduto libri, ho venduto cornici per quadri, ho venduto elettrodomestici, ho fatto il correttore di bozze al ‘Corriere della Sera’. Poi ho avuto un colpo di fortuna: ho conosciuto un importante costruttore edile che si chiamava Pietro Canali: ho lavorato nella sua impresa per due mesi e mi sono accorto che lui costruiva delle case che degli immobiliaristi gli davano in appalto, ma non aveva mai provato a costruirle in proprio per venderle con un guadagno molto maggiore”.  

“Allora -racconta ancora Berlusconi- io cercai un terreno edificabile, lo trovai, ci feci sopra un progetto che venne bene con i mie compagni di liceo diventati architetti, chiesi alla Banca nazionale del lavoro di concedermi un mutuo e lo ottenni e con tutto questo progetto andai dal signor Canali. Il progetto gli piacque e allora gli proposi di fare una società con me. Mi chiese: ma tu quanto vuoi, il dieci per cento? Ed io ebbi il coraggio di dirgli, no signor Canali, qui ho fatto tutto io manderò avanti le vendite ancora io, dobbiamo fare 50 e 50. Mi guardò incredulo, ci pensò su un po’ e poi mi disse: beh, se hai il coraggio di chiedermi questo vuol dire che ci credi davvero e la mia carriera di imprenditore cominciò così”.  

“Quindi -esorta l’ex premier- potete provare anche voi a darvi da fare in tante direzioni diverse. Però, se vorreste da subito entrare in un’azienda cercheremo di rendervelo più facile e possibile. Cambieremo i costi che l’azienda deve affrontare ora per assumere un giovane, costi che sono più del doppio di quanto il nuovo assunto riceverà. Lo faremo togliendo tutte le tasse e le contribuzioni che l’azienda deve pagare ora. Renderemo così il costo dell’azienda uguale allo stipendio che prenderete voi. L’azienda pagherà la metà di quello che dovrebbe spendere adesso e quindi avrà un forte, forte interesse ad assumervi”.  

Berlusconi spiega così cosa sia il meccanismo del cuneo fiscale e ribadisce: “noi vogliamo cancellare questo cuneo, questo surplus che l’imprendiore paga per tutti i contratti di praticantato e di primo impiego con i giovani. Il contratto dovrà essere ovviamente a tempo indeterminato per consentire di programmarvi il futuro, compravi una casa con un mutuo che lo Stato vi garantirà certamente. Mi sono spiegato bene? L’azienfa avrà un forte interesse ad assumervi e le assunzioni in Italia diventeranno molto, molto numerose”. Quindi la battuta conclusiva rivolta di nuovo in modo indiretto a Letta: “mi raccomando, serietà”.  

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