Bollette, Draghi: “In campo quasi 8 miliardi senza scostamenti”

(Adnkronos) – Contro il caro-bollette di luce e gas, il governo con i provvedimenti approvati oggi in cdm mette in campo “8 miliardi, di cui 6 per l’energia e lo facciamo senza ricorrere a scostamenti di bilancio” grazie all’utilizzo dei “margini di crescita e finanza pubblica ottenuti lo scorso anno e descritti anche dal governatore di Bankitalia nel suo intervento più recente”. Lo ha affermato il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo il cdm che ha approvato il dl bollette e il decreto anti-frodi sul superbonus.  

“Estendiamo al secondo trimestre le misure e ampliamo le misure per la riduzione delle bollette per imprese e famiglie messe in campo per il primo trimestre”. E’ stato inoltre previsto un “fondo di 1 miliardo l’anno a sostegno dell’auto e della filiera automobilistica”. “Interveniamo – ha spiegato ancora il premier – in maniera strutturale per aumentare la produzione di gas italiano e per velocizzare e semplificare l’installazione di impianti di energia rinnovabile”.  

“I provvedimenti approvati oggi sono ponderosi, ricchi, molto ricchi di contenuti e complessi e in fase introduttiva voglio rivolgere un ringraziamento ai ministri qui presenti”, ha affermato il Draghi ribadendo che “l’obiettivo del governo è quello di rilanciare la crescita, una crescita sostenuta, equa e sostenibile ma bisogna anche affrontare il problema del mercato del lavoro e della precarietà”.  

“Sul mercato del lavoro ci sono buone notizie: il numero degli occupati in Italia tra gennaio e dicembre è cresciuto di 650mila unità e il tasso di occupazione è aumentato di 2,2 punti, ritornando al livello di prima della pandemia”. “Però – ha puntualizzato – ci sono delle criticità a cui ci siamo abituati, ma non dobbiamo abituarci: la maggior parte dei nuovi dipendenti nell’ultimo anno ha firmato un contratto a tempo determinato e solo un quarto ha firmato un contratto permanente. L’obiettivo del governo è rilanciare la crescita, sostenuta, equa e sostenibile. Ma bisogna anche affrontare il problema del mercato lavoro, specialmente per i giovani, e il problema della precarietà”. 

 

 

 

(Adnkronos)