(Adnkronos) – Lezione di calcio al Dall’Ara. Partita a senso unico tra Bologna e Roma, con una supremazia assoluta della squadra di Thiago Motta su quella di José Mourinho. Senza Dybala e Lukaku, e senza nessuna idea di gioco, la Roma si consegna al Bologna, capace di mettere sul campo tutte le idee di un allenatore capace di portare un gruppo di buoni giocatori a un meritatissimo quarto posto. Si sono confrontati, in 94 minuti, l’applicazione più moderna di un calcio che muove i giocatori nello spazio, esaltando le qualità delle potenzialità a disposizione, partendo da un sontuoso Zirkzee, e un calcio involuto, statico, senza nessuna possibilità di imporsi.
Il risultato è un dominio totale, tattico e tecnico, che mette fra Bologna e Roma, e fra Thiago Motta e Mourinho, molto più del 2 a 0 finale. La differenza è nella prospettiva, nell’ammissione finale di un allenatore come Mourinho, che ha fatto la storia del calcio ma che riduce il calcio a questa frase: “Senza Dybala manca la qualità, senza Lukaku manca la fisicità”. Finisce qui. Una squadra, il Bologna, esce dal campo con un campionato davanti per dimostrare dove si può arrivare con le idee. Un’altra squadra, la Roma, esce dal campo con la consapevolezza che senza due giocatori, pure due campioni, non può giocarsi nulla, o quasi. (Di Fabio Insenga)