Champions League, Liverpool-Milan 3-2

Milan sconfitto 3-2 a Liverpool nella prima giornata del Gruppo B di Champions League. I rossoneri vanno al tappeto ad Anfield in un match spettacolare, ricco di colpi di scena. Il Liverpool parte col piede sull’acceleratore, schiaccia il Milan e sfonda al 10′. Merito di Alexander-Arnold, che scambia con Salah e crossa: Tomori interviene in scivolata e insacca alle spalle di Maignan, 1-0 per i reds. 

Il Milan rischia di crollare al 13′, quando un fallo di mano di Bennacer viene sanzionato con il rigore. Salah va sul dischetto, Maignan respinge il tiro e fa altrettanto sul tap-in di Diogo Jota. Il Milan, alle corde per buona parte del primo tempo, mette la testa fuori dal bunker e nel finale di frazione colpisce due volte ribaltando il risultato. Il Diavolo costruisce una splendida azione palla a terra, Leao rifinisce per Rebic che al 42′ fa secco Alisson: 1-1. Il Liverpool accusa il colpo e nel giro di un centinaio di secondi si ritrova sotto. Stavolta Rebic costruisce, Robertson salva su Theo Hernandez ma non può opporsi a Diaz: 1-2 al 44′. 

I padroni di casa riordinano le idee all’intervallo e pareggiano al 49′. Origi accende Salah, che scappa sul filo del fuorigioco e batte Maignan di sinistro: 2-2. La pressione dei reds è costante, la difesa del Milan vacilla e cede al 70′. Henderson spara di controbalzo dal limite dell’area, palla all’angolo e 3-2. Il Milan si arrende e torna a casa a mani vuote. In classifica, il Liverpool sale a 3 punti. Atletico Madrid e Porto a quota 1 dopo il pareggio senza reti. Il 28 settembre il Milan ospita gli spagnoli: servono punti. 

“Peccato per il risultato, sarebbe stato importante partire con un risultato positivo nel girone. Vado via con la consapevolezza che la squadra può crescere ancora e che in Champions dobbiamo crescere di più nei particolari, abbiamo sbagliato ma questo ci permetterà di crescere”. Sono le parole del tecnico del Milan, Stefano Pioli. 

“Il risultato è troppo importante, il Liverpool ha giocato una gran partita di intensità nei primi 25′ -prosegue il mister ai microfoni di Sky Sport-. Questo è il livello della Champions, anche altre volte sbagliamo però il livello non è così. Questa partita per qualità e intensità ci farà crescere tanto. Nelle situazioni di pericolo sappiamo fare meglio, possiamo difendere molto meglio e creare più difficoltà ai loro attaccanti”. 

“L’inizio? La squadra era motivata, ci aspettavamo una partenza così da parte loro, noi siamo stati poco dinamici e abbiamo corso pericoli. Poi l’ambiente e l’intensità dell’avversario ci hanno creato delle difficoltà”, conclude. 

 

(Adnkronos)