Clai, la pallina di Natale simbolo della filiera della bontà

(Adnkronos) – Il simbolo dell’impegno messo in campo da CLAI, cooperativa agricola che opera nell’agroalimentare sia nel settore dei salumi, con una particolare specializzazione nel segmento del salame, che in quello delle carni fresche bovine e suine, sarà rappresentato da una pallina, disponibile in più colori e contenente diversi messaggi, che sarà utile a decorare gli alberi di Natale di tante famiglie, ricordando loro il valore della solidarietà. CLAI donerà infatti queste palline ai propri clienti trade, che a loro volta le distribuiranno alla propria clientela, e così avanti lungo tutta la filiera commerciale. Migliaia di consumatori, attraverso la pallina CLAI Banco Alimentare, potranno partecipare dunque idealmente al valore dell’iniziativa, trasformandola in una preziosa filiera di bontà. 

“La stessa bontà – spiega Giovanni Bettini Presidente CLAI – che tutti i giorni trasferiamo all’interno dei prodotti CLAI seguendo principi inderogabili e per noi fondamentali che raccontano molto dell’identità e dei valori di una vera cooperativa qual è la nostra, come l’expertise che si tramanda di generazione in generazione, l’utilizzo esclusivo di carni 100% italiane, l’attenzione alla filiera dai campi alla tavola, la ricerca continua di qualità e sostenibilità umana e ambientale. Nella nostra Food company, che coinvolge anche i marchi Zuarina e La Faggiola, siamo convinti che dimostrare attenzione al bene degli altri sia il regalo più gustoso che possiamo fare a noi stessi”. 

“Questo piccolo ma importante regalo è una testimonianza concreta di attenzione alla persona, quanto mai necessario in tempi particolarmente precari come quelli attuali – aggiunge Gianfranco Delfini, Direttore Marketing CLAI –. L’idea è quella di un prodotto buono che faccia anche del bene e la pallina di natale rappresenta questa collaborazione con il Banco Alimentare, arriva ai nostri clienti trade che a loro volta possono regalarla ai consumatori che acquistano i nostri prodotti. Ci piace pensare a una sorta di “staffetta”, in cui il valore della solidarietà viene trasferito, attraverso la pallina, di mano in mano. La filiera della bontà pone CLAI al vertice della piramide di contaminazione positiva che si espande a ogni passaggio, fino alle famiglie che fanno la spesa per i loro cari. Una grande operazione di condivisione e coinvolgimento unica nel suo genere e il cui alto valore simbolico rappresenta al meglio l’identità e il sistema valoriale della nostra cooperativa”. 

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