Clima, Pauri (Fondazione Barilla): “Divulgheremo temi scientifici con leggerezza”

(Adnkronos) – “Abbiamo ripreso tutti i contenuti scientifici prodotti dalla Fondazione Barilla negli ultimi 10 anni, e su cui continueremo a lavorare anche in futuro, e li porteremo alle persone in modalità molto più divertenti e ingaggianti ma anche pratiche e utili, proprio per far interessare e attivare le persone”. Lo ha dichiarato Matteo Pauri, direttore operativo della Fondazione Barilla, a margine della presentazione della campagna di sensibilizzazione di Fondazione Barilla per promuovere gesti quotidiani sostenibili per affrontare la crisi climatica.  

“La base della Fondazione rimane quella che è stata per i suoi primi dieci anni: sostenere la ricerca e gli studi scientifici per comprendere meglio la relazione fra cibo, persone e pianeta – ha aggiunto Pauri – Il capitolo e la dimensione che aggiungiamo oggi riguardano il fatto di riconoscere che ci sono milioni di italiani che rappresentano un potenziale enorme per aiutare un cambiamento che riteniamo tutti quanti necessario per affrontare l’emergenza climatica. Nei prossimi mesi produrremo oltre 40 video con comici, influencer e cuochi che divulgheranno i temi scientifici della fondazione in una modalità molto leggera. Inoltre produrremo decine di migliaia di libretti dove saranno elencati i cosiddetti ‘food facts’, cioè curiosità e informazioni molto brevi sull’ambiente e sul cibo che le persone potranno assorbire. Accanto alle informazioni ci sarà sempre la proposta di un’azione che le persone potranno mettere in pratica nella loro vita quotidiana quando fanno la spesa, quando mangiano, quando vivono. Nel nostro nuovo sito faremo convogliare tutti questi materiali: da quelli più scientifici a quelli più leggeri. Se dovessi sintetizzare il ruolo della Fondazione, direi che è quello di creare un ponte tra milioni di persone che oggi sono dormienti o inattive, assolutamente non per colpa loro, e la scienza che sta studiando e capendo tantissime cose”. 

Infine Pauri ha sottolineato: “Noi lavoriamo con le scuole già da molto tempo e continueremo a farlo. Porteremo questi materiali nelle scuole per far sì che i maestri e i professori che ne abbiano voglia possano utilizzarli per interagire con i ragazzi e discutere di questi temi in classe. La scuola è molto più che fondamentale per la formazione delle nuove generazioni su questi temi”. 

(Adnkronos)