(Adnkronos) – Il commercio mondiale di armi non conosce crisi e negli ultimi anni, pur in piena pandemia, ha visto aumentare il suo valore. I dati di riferimento sono quelli del libro annuale 2021 redatto da Sipri, Stockholm International Peace Research Institute e offrono risposte a domande più che mai attuali, come: quanto vale l’import/export di armi mondiale e quali sono i Paesi che comprano e vendono più armamenti?
Sul fronte della fornitura e degli acquisti globali di sistemi d’arma, spiega Money.it, il commercio internazionale rimane su livelli piuttosto elevati nel quinquennio calcolato da Sipri, 2016-2020.
I 5 principali Paesi esportatori di armamenti sono risultati Usa, Russia, Francia, Germania e Cina, che insieme hanno coperto la quota del 76% del volume totale delle esportazioni globali.
In totale, Canada, Usa e i Paesi europei con la Russia hanno esportato armi per l’86% dell’export globale di settore.
E l’Italia? Tra i dieci Stati che più hanno venduto armi c’è anche il Belpaese, come mostrato dalla classifica dei Paesi esportatori più importanti nel 2016-2020 (con percentuale della quota sul totale export):
1.Usa, 37%
2. Russia, 20%
3. Francia, 8,2%
4. Germania, 5,5%
5. Cina, 5,2%
6. Regno Unito, 3,3%
7. Spagna, 3,2%
8. Israele, 3,0%
9. Corea del Sud, 2,7%
10. Italia, 2,2%
Chi compra maggiormente armamenti? Le 10 nazioni che hanno acquistato più armi tra il 2016 e il 2020 sono state (con percentuale rispetto al totale delle importazioni):
1. Arabia Saudita, 11%
2. India, 9,5%
3. Egitto, 5,8%
4. Australia, 5,1%
5. Cina, 4,7%
6. Algeria, 4,3%
7. Corea del Sud, 4,3%
8. Qatar, 3,8%
9. Emirati Arabi Uniti, 3,0%
10.Pakistan, 2,7%
Il valore totale del commercio delle armi a livello mondiale è stato stimato di 118 miliardi di dollari nel 2019. Le 25 principali aziende mondiali che vendono armi e servizi militari hanno incassato 361 miliardi di dollari in quell’anno.