Comunali, da Firenze a Perugia centrosinistra vince in grandi città. Al centrodestra 5 capoluoghi

(Adnkronos) –
Il centrosinistra si aggiudica tutti i capoluoghi di regione andati al voto: oltre a Potenza, si afferma insieme al M5S a Bari, Firenze, Perugia e Campobasso. Vede eletti i suoi sindaci anche a Cremona e, insieme ai pentastellati, a Vibo Valentia. Il centrodestra invece conquista Lecce, Rovigo, Caltanissetta e si conferma ad Urbino e Vercelli. A candidati espressione di liste civiche vanno Avellino e Verbania.  

I risultati dei ballottaggi raccontano un centrosinistra che tiene nelle grandi città e vince a mani basse le sfide sulle quali gli occhi di tutti erano puntati. A Firenze
Sara Funaro, che come le colleghe neo sindache di Perugia e Campobasso è la prima donna alla guida del municipio, viene eletta con il 60,56% dei voti rispetto allo sfidante di centrodestra, l’ex direttore degli Uffizi Eike Dieter Schmidt fermo al 39,44%. A Bari vince con oltre il 70% delle preferenze Vito Leccese, erede dell’ex primo cittadino Antonio Decaro, sostenuto, al secondo turno, anche da Michele Laforgia: le polemiche sull’inchiesta giudiziaria e l’invio della commissione di accesso al Comune non influiscono sul risultato finale con lo sfidante del centrodestra Fabio Romito al 29,73%. 

La candidata del campo largo Vittoria Ferdinandi espugna Perugia con il 52,12% sulla candidata di centrodestra Margherita Scoccia al 47,88%. Marialuisa Forte, appoggiata dal centrosinistra e dal M5s, viene eletta con il 50,97% a Campobasso sullo sfidante di centrodestra Aldo De Benedittis al 49,03%. A Vibo Valentia Vincenzo Francesco Romeo, per il campo largo, ottiene il 53,60% sul candidato di centrodestra fermo al 46,40%. Il centrosinistra si conferma inoltre a Cremona, con Leonardo Virgilio eletto con il 50,37%, e a Potenza dove Vincenzo Telesca, che ha corso senza il simbolo del Pd, vince con il 64,92% rispetto al candidato di centrodestra Francesco Fanelli che non va oltre il 35,08%.  

Il centrodestra conquista Lecce con Adriana Poli in Bortone che con il 50,69% torna dopo molti anni alla guida del Comune mentre lo sfidante del centrosinistra e sindaco uscente Carlo Maria Salvemini si ferma al 49,31%. A Urbino guiderà la giunta Maurizio Gambini con il 53,08%, a Rovigo Valeria Cittadin è la nuova prima cittadina con il 58,15%, a Vercelli Roberto Scheda incassa il 54,19% mentre a Caltanissetta Walter Calogero Tesauro è eletto con il 52,36% sulla candidata civica di area progressista Annalisa Maria Petitto, ferma al 47,64%.  

Ad Avellino la neosindaca è Laura Nargi, appoggiata da tre liste civiche (Davvero Avellino, Siamo Avellino e W la libertà) al 51,84% mentre a Verbania Giandomenico Albertella, appoggiato dalle liste Verbania Futuro e Leali con Verbania, ottiene il 51,86 delle preferenze. 

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