Con le eccellenze dell’Aerospazio il Lazio guarda alle sfide per il futuro

(Adnkronos) – Circa 300 imprese attive in un’ampia gamma di specializzazioni e oltre 23mila addetti: il settore aerospaziale del Lazio occupa un ruolo di assoluto rilievo nel panorama internazionale. Dalle più grandi alle piccole fino alle startup, le aziende del comparto generano un fatturato di oltre 5 miliardi di euro e circa 2 miliardi di export. Un patrimonio di imprenditorialità su cui la Regione continua a puntare gli occhi affiancandolo e supportandolo per vincere le sfide del futuro. Con tale obiettivo si è svolta di recente una missione in Giappone con una delegazione del Lazio guidata dal presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma. “Insieme alla direttrice per l’internazionalizzazione di Lazio Innova, Laura Tassinari, alla consigliera diplomatica del presidente Rocca, Silvia Chiave, alle facoltà di ingegneria aerospaziale di Tor Vergata e della Sapienza, siamo stati in missione in Giappone, dall’11 al 15 dicembre, in occasione della Giornata internazionale dello spazio”, racconta Aurigemma all’Adnkronos.  

“Con noi, hanno partecipato a questa ‘trasferta’ anche numerose aziende, che rappresentano delle vere eccellenze nell’ambito dell’aerospazio, dell’elettronica avanzata, dei satelliti e cybersecurity. L’obiettivo è stato quello di consolidare le relazioni industriali, accademiche e scientifiche con il Giappone. Il viaggio è stato utile e importante per il settore, che ha ricevuto riconoscimenti significativi dalle aziende nipponiche, che vedono partnership strategiche nelle imprese italiane. Abbiamo incontrato il vice governatore di Tokyo, Manabu Miyasaba, per stringere un rapporto di partenariato con le aziende della nostra regione, in vista dell’importante fiera dedicata alle start up e agli ecosistemi delle innovazioni: ‘SusHi Tech Tokyo’, che si svolgerà il prossimo anno. Abbiamo incontrato anche il governo di Osaka, dove si terrà l’Expo nel 2025: una occasione di assoluta rilevanza per creare collaborazioni a livello scientifico e tecnologico”. 

In Giappone, continua Aurigemma, “era presente anche l’Agenzia spaziale italiana e quella giapponese: soltanto la nostra regione in questo settore ha quasi 300 imprese occupate. Questo settore già vede un partenariato privato con il Giappone, che è stato rafforzato dall’incontro di inizio anno tra i due premier, italiano e nipponico. Occasioni come queste sono utili per creare e aumentare quelle collaborazioni, tra le aziende del nostro territorio e quelle giapponesi, anche per quanto concerne lo sviluppo industriale, l’innovazione e la ricerca tecnologica, dove le nostre realtà hanno dimostrato grandi competenze e professionalità. Queste opportunità sono per certi versi uniche per valorizzare e promuovere le nostre qualità, le nostre eccellenze. E come istituzioni, il nostro ruolo è quello di garantire il massimo supporto in questo processo di internazionalizzazione, di sviluppo per le nostre imprese. Eventi come l’expo di Osaka o il SusHi Tech Tokyo sono fondamentali, anche per dare possibilità alle nostre imprese di essere conosciute e di creare relazioni con aziende estere”.  

La Regione Lazio parteciperà all’Expo 2025 di Osaka con i suoi distretti (tra questi aerospazio, agricoltura, biotech, innovazione tecnologica), una vetrina fondamentale per le aziende laziali. “Puntiamo molto su questo evento – sottolinea il presidente del Consiglio regionale -Il nostro lavoro sarà quello di portare avanti una giusta azione di sostegno alle nostre aziende, poiché quando un’impresa riesce a creare rapporti con paesi esteri, può generare ricadute positive all’intero settore, al Paese, e nel nostro caso anche alla Regione Lazio. Per questo, ribadisco che la missione in Giappone è stata una esperienza bella, interessante, proficua, ma ora dobbiamo continuare ad affiancare le nostre aziende, nel caso specifico quelle di un settore complesso come l’aerospazio, l’alta tecnologia e l’elettronica. Dobbiamo essere al loro fianco e contribuire allo sviluppo della nostra economia e del tessuto produttivo locale. Inoltre, come istituzioni dobbiamo sempre mantenere alta l’attenzione sui progressi dell’innovazione e della tecnologia, che possono generare effetti propositivi sul comparto, anche per lo sviluppo del nostro paese e della nostra regione”. 

(Adnkronos)