Covid scuola, quarantena e Dad: cosa cambia da oggi 1 aprile

(Adnkronos) – Covid e scuola, con la fine dello stato d’emergenza in Italia cambiano anche le misure e le regole in classe in favore di un ritorno alla normalità. “Chi è positivo va a casa, ma tutti gli altri rimangono in classe. L’obiettivo del governo è tenere i ragazzi il più possibile in classe. Io rivendico le scelte fatte dal governo: dopo Natale tanti pensavano che sarebbe stato più prudente riaprire la scuola alla fine di gennaio, il governo ha scelto di riportare subito gli studenti in classe e i fatti ci hanno dato ragione”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella puntata di Che tempo che fa di domenica scorsa. 

Nel dettaglio, se si è positivi al Covid o se si presenta una sintomatologia respiratoria e una temperatura corporea superiore ai 37,5° resta fermo il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici.  

Riguardo alla gestione dei casi di positività, nelle scuole dell’infanzia e nei servizi educativi per l’infanzia in presenza di almeno quattro casi di positività tra le alunne e gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e per docenti ed educatori, nonché per le bambine e i bambini che abbiano superato i sei anni, è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In questo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione. 

Alle scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale: in presenza di almeno quattro casi di positività tra le alunne e gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e gli studenti che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In questo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione. 

Riguardo alla didattica digitale integrata, le alunne e gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata su richiesta delle famiglie o dell’alunno maggiorenne accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. 

(Adnkronos)