Da Kata a Manuel di Casalpalocco, l’annus horribilis dei bimbi

(Adnkronos) – Abusi, violenze, morti e sparizioni. Il 2023, in Italia, si sta delineando sempre di più come l’anno nero dei
bambin
i. Dallo stupro di Caivano al rapimento della piccola Kata, fino ad arrivare all’incidente dello scorso sabato, quando la piccola Laura Origliasso, 5 anni, è morta arsa viva nell’auto dei genitori, colpita dallo schianto dell’aereo delle Frecce Tricolori a Torino. L’ultima di una serie di tragedie che ha visto protagonista un minore, nei confronti dei quali, il numero dei reati, ha superato nel 2021 i 6mila casi in Italia. Un dato mai raggiunto negli anni precedenti e che, secondo i numeri elaborati dal Servizio analisi criminale della direzione centrale Polizia criminale del dipartimento della Pubblica Sicurezza, disponibili sul sito del Viminale, ha registrato nel 2022 un incremento dell’8% rispetto al 2020 (5.789 casi) e dell’89% dal 2004 (3.311 casi). 

Il 28 maggio 2023, Adamo Malik, di appena tre anni, è stato trovato morto annegato in una piscina in zona Villa De Sanctis-Centocelle, a Roma. I genitori hanno denunciato la mancanza delle grate di protezione della vasca. 

Il 7 giugno 2023, una bambina di 11 mesi è stata trovata morta in auto a Roma, in zona Cecchignola. La piccola sarebbe stata dimenticata in macchina dal papà, che avrebbe dovuto accompagnarla nido, dove però non è mai arrivata.  

Il 10 giugno 2023 la piccola Kata Alvarez, cinque anni, è stata rapita dall’ex hotel Astor di Firenze. Da tre mesi, della bimba peruviana non si hanno più notizie: la Procura di Firenze ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone, tra le quali due zii della bambina, uno paterno (Edgar Marlon Chicclo Romero) e uno materno (Abel Argenis Alvarez Vasquez, per tutti conosciuto come Dominique). Il 24 aprile 2023, a Fiumicino, un bambino di 9 anni ha rischiato di essere rapito: il piccolo ha raccontato di essere stato strattonato da un uomo che avrebbe tentato di caricarlo in auto mentre stava giocando nel vialetto di casa. Il 22 maggio 2023, in piazza Gae Aulenti a Milano, un papà è riuscito a sventare il tentato rapimento del suo bimbo di due anni, da parte di una 22enne di origini marocchine con problemi psichiatrici. 

Il 14 giugno 2023 Manuel Proietti, 5 anni, è morto a nell’incidente di Casalpalocco a Roma che ha coinvolto il Suv Lamborghini degli youtuber TheBorderline (impegnati in una challenge: 50 ore a bordo dell’auto senza mai scendere) e la Smart guidata dalla sua mamma.  

Il 27 giugno 2023 Isabel, sette anni, è stata travolta e uccisa da un’onda a Lido di Classe (Ravenna) mentre giocava a pochi metri dalla spiaggia: la tragedia avvenuta davanti agli occhi del papà Enzo e del cuginetto. Circa due settimane dopo, il 6 luglio 2023, a Gragnano (Napoli) Serena, 8 anni, è morta dopo essere caduta da una moto sulla quale viaggiava senza casco con due adulti: una ragazza che lavorava come commessa nel negozio dei genitori della bimba e il fidanzato di lei, che era alla guida. La piccola si sarebbe rialzata subito dopo la caduta per poi stramazzare al suolo all’improvviso.  

Il 17 agosto 2023 il piccolo Stephan Bakanev, di otto anni è stato risucchiato dallo scarico di una piscina alle Terme di Cretone, tra Palombara Sabina e Passo Corese in provincia di Roma. A nulla sono valsi i tentativi di salvataggio: il bambino è deceduto di fronte agli occhi attoniti della famiglia. Un incidente che per certi versi richiama alla mente quello del 19 giugno 2019,
quando Edoardo Bassani, 4 anni, è affogato nella piscina ‘Laguna del Sol’ di Mirabeach, il parco acquatico di Mirabilandia. 

Il 2 settembre 2023 Aurora, 45 giorni appena, è stata trovata senza vita dai genitori a Santa Maria a Vico (Caserta). Sul corpo della piccola rinvenuti segni di ustioni ed ecchimosi, particolare che aveva fatto ipotizzare dei maltrattamenti, poi smentiti. 

L’11 settembre 2023 Bilal Kurtesi, diciotto mesi appena, è stato travolto e ucciso da un auto a Portogruaro, in provincia di Venezia. Secondo gli ultimi sviluppi emersi dalle indagini, ad ammazzare il piccolo sarebbe stato un parente, in seguito ad una manovra errata fatta con l’auto di famiglia.  

Il 16 settembre 2023 Laura Origliasso, 5 anni, è morta a San Francesco al Campo, nei pressi dell’aeroporto di Torino Caselle. Un velivolo delle Frecce Tricolori, in fase di decollo, è precipitato e, nello schianto, ha coinvolto l’auto sulla quale viaggiavano il papà, la mamma, e il fratellino dodicenne di Laura: tutti sono rimasti feriti, la bimba ha perso la vita. 

Oltre alle morti tragiche, quest’anno sono stati registrati molti casi di abusi nei confronti di minori. A inizio luglio di quest’anno, due cuginette di 11 e 12 anni sono state violentate da un gruppo di adolescenti: sei ragazzi, quasi tutti minori. Il branco le ha portate con l’inganno in un capannone isolato nel Parco Verde di Caivano, dove hanno abusato di loro a turno. Nello stesso quartiere, nel 2014, era morta Fortuna Loffredo, di 6 anni: violentata e poi fatta cadere dall’ottavo piano del palazzo in cui abitava.  

Il 24 maggio 2023, a Bologna, un uomo è stato arrestato per aver compiuto abusi sessuali nei confronti della nipote, una bimba di 7 anni: a scoprirlo e a denunciarlo è stata la madre della bimba. Il 2 marzo 2023 un uomo è stato denunciato a Fasano (Brindisi), per violenza sessuale pluriaggravata. Per quattro anni ha violentato una sua parente, che all’epoca dei fatti aveva 5 anni: “È il nostro segreto, non devi dirlo a nessuno”, gli avrebbe detto. La vicenda è venuta alla luce solo 5 anni dopo.  

Di tutti gli abusi commessi su minori e riportati nel report sul sito del Viminale, risulta che le vittime sono state per il 64% bambine e ragazze. Il report, aggiornato al novembre 2022, mostra anche come i casi di violenza sessuale di gruppo siano passati dai 1.838 casi del 2021 ai 2.196 del 2022, con un aumento del 19%.  

(Adnkronos)