Decreto anticipi è legge, da affitti brevi a bonus psicologo: cosa prevede

(Adnkronos) – Dalla regolamentazione degli affitti brevi, al raddoppio dei fondi per il bonus psicologo, dal taglio dell’iva per gli interventi estetici alla mini proroga per la rottamazione quater, il cosiddetto decreto legge anticipi, approvato in via definitiva alla Camera, con 164 voti a favore e 115 contrari, diventa legge. 

“Oggi diventa legge la regolamentazione degli affitti brevi: un primo passo che mette ordine in quello che al momento è, a tutti gli effetti, un vero e proprio far west. Questa nuova norma di legge per la quale il ministero si è battuto nel corso dell’ultimo anno – spiega il ministro del Turismo Daniela Santanchè – ha l’ambizione sia di tutelare chi fa impresa proteggendo la proprietà privata che di essere uno strumento per far emergere il sommerso. Questo – rivendica – è l’ennesimo risultato del governo Meloni che porta avanti una forte azione di contrasto all’abusivismo”. 

Tale disciplina prevede che il ministero del Turismo, che detiene e gestisce la relativa banca dati, assegni, tramite procedura automatizzata, un Codice identificativo nazionale (Cin) alle unità immobiliari a uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche, alle unità immobiliari a uso abitativo destinate alle locazioni brevi e alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. Inoltre, si prevede che le unità immobiliari a uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche siano munite dei requisiti di sicurezza degli impianti e che, in ogni caso, tutte le unità immobiliari siano dotate di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti nonché di estintori portatili ubicati in posizioni accessibili e visibili, in particolare in prossimità degli accessi e in vicinanza delle aree di maggior pericolo e, comunque, da installare a una distanza di uno ogni 200 metri quadrati di pavimento, o frazione, con un minimo di un estintore per piano. Si prevede, infine, nei casi di violazione delle disposizioni contenute nella norma, un regime sanzionatorio il cui ricavato rimarrà nella disponibilità dei Comuni per far fronte alle necessità legate al turismo. 

Raddoppiano i fondi per il bonus psicologo. Il dl stanzia 5 milioni aggiuntivi all’attuale dotazione di altrettanti 5 milioni, portando quindi le risorse complessive a 10 milioni. La misura è finanziata con i ‘Fondi di riserva e speciali’ nello stato di previsione del Mef. 

Niente Iva sulle prestazioni di chirurgia estetica se finalizzate “a diagnosticare e curare malattie e problemi di salute o tutelare, mantenere e ristabilire la salute, anche psico-fisica” delle persone. 

Per finalità di tutela del diritto alla privacy, non sarà più previsto l’obbligo per i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale ai dipendenti di trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate anche i dati contenuti nelle schede relative alle scelte dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef e conservare le medesime schede fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione. 

Arriva il rinvio per la fatturazione elettronica rinviata per farmacie, negozi di ottica e di prodotti sanitari. Un emendamento del governo al dl Anticipi neutralizza la disposizione che prevedeva dal primo gennaio 2024 l’entrata in vigore della e-fattura per questi esercizi.  

Prevista la proroga dei termini per i pagamenti delle rate della rottamazione quater dal 30 novembre al 18 dicembre 2023. “Non è una mancata entrata di bilancio anzi, dà la possibilità di pagare quindi di far confluire entrate nelle casse dello Stato. Non è un condono ma solo un aggiustamento di contabilità di bilancio”, replica il senatore FI Dario Damiani, relatore del dl, alle critiche delle opposizioni alla norma. 

(Adnkronos)