(Adnkronos) – La norma anti-rave varata dal governo “tutela i beni giuridici dell’incolumità e della salute pubblica, nel momento in cui questi beni sono esposti ad un pericolo. Essa non incide, né potrebbe incidere minimamente sui sacrosanti diritti della libera espressione del pensiero e della libera riunione, quale che sia il numero dei partecipanti”. Lo afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio in risposta alle critiche dell’opposizione al testo del decreto anti-rave.
“La sua formulazione complessa – ricorda il Guardasigilli – è sottoposta al vaglio del Parlamento, al quale è devoluta la funzione di approvarla o modificarla secondo le sue intenzioni sovrane”.