Digitale, De Maria (Istituto Poligrafico): “Garantiamo valore e identità del cittadino”

(Adnkronos) – “Nel corso dell’evento abbiamo parlato del ruolo del Poligrafico all’interno del Dpi – Infrastrutture Pubbliche Digitali, quindi all’interno di un’infrastruttura digitale atta a semplificare l’interazione del cittadino e delle imprese con la pubblica amministrazione. Il ruolo del Poligrafico nel garantire questa transazione, che è quello che il Poligrafico fa da sempre in quanto garantisce valore e l’identità del cittadino, viene fatto in particolare con il sistema di identità digitale che il Poligrafico ha progettato e realizzato. Lo stiamo portando anche sul wallet di identità digitale, che vede il Poligrafico impegnato ad assicurare l’identità del cittadino”. Sono le parole di Andrea De Maria, responsabile Innovation Management – Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a margine dell’incontro intitolato ‘Infrastrutture digitali al servizio di cittadini e imprese’, tenutosi nella cornice del Festival dell’Economia di Trento, in programma dal 23 al 26 maggio 2024 e organizzato da Fondazione Hub Innovazione Trentino (Hit). 

Tema del dibattito le Digital Public Infrastructures (Dpi), che da un anno a questa parte sono al centro dell’agenda internazionale per una trasformazione digitale che pone l’accento su protocolli, standard e soluzioni aperte, e che rappresentano un approccio in grado di creare le condizioni ideali per la crescita di servizi digitali pubblici e privati, con un accesso equo e inclusivo per tutta la popolazione. “Le sfide tecniche sono tante, in quanto il wallet è qualcosa che ancora non esiste. Quando l’iniziativa è partita, la maggior parte degli standard tecnologici erano ancora da definire e tuttora sono in fase di definizione – spiega De Maria – È una bella sfida, noi siamo pienamente impegnati nella progettazione di questi standard, anche in sede europea insieme a Fbk – Fondazione Bruno Kessler e al Dipartimento per l’informazione digitale”. 

Una discussione sul ruolo dei sistemi pubblici digitali e sulle opportunità che questi abilitano per imprese e cittadini. Sul tema, il Trentino si pone come laboratorio d’avanguardia su scala nazionale ed europea grazie alla collaborazione tra Fbk – Fondazione Bruno Kessler e i più importanti attori di questa trasformazione, PagoPA e Ipzs. Fondazione Hit – Hub Innovazione Trentino, quindi, ha organizzato una tavola rotonda in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler e la Provincia autonoma di Trento, nell’ambito del Festival dell’Economia. L’evento ospita interventi dei più importanti interlocutori istituzionali internazionali: Ocse e Commissione Europea. 

“Il wallet per l’identità digitale è un nuovo modo per autenticarsi, quindi supera i meccanismi che abbiamo attualmente per l’autenticazione presso i servizi pubblici ed è un qualcosa che funziona in ambito sia fisico che digitale: è possibile presentare, ad esempio, la patente a un controllo di polizia o autenticarsi a un sito della pubblica amministrazione, tutto con un unico strumento. In futuro ci saranno anche altre informazioni sul wallet. Ad esempio, si potrà caricare il proprio diploma di laurea, il patentino di sub, le certificazioni professionali, tutto in un unico strumento, in modo tale da poter fornire queste informazioni a chi le richiede in modo sicuro, potendosi fidare dell’autenticità e della validità”, conclude.  

(Adnkronos)