Dossieraggio su politici e vip, inchiesta a Perugia: indagato finanziere

(Adnkronos) – Un presunto dossieraggio abusivo su politici e personaggi noti è al centro di un’indagine su cui, da mesi, sta lavorando la procura di Perugia seguita personalmente dal procuratore capo Raffaele Cantone, che oggi viene riportata da ‘la Repubblica’, ‘Corriere della Sera’ e ‘la Verità’. Il reato ipotizzato è l’accesso abusivo a sistemi informatici e ad essere iscritto nel registro degli indagati è un maresciallo della Guardia di Finanza che per lungo tempo è stato in servizio alla Direzione nazionale antimafia. 

Nel corso del 2020 la pubblicazione su diversi quotidiani di Sos (segnalazione di operazioni sospette) che riguardavano personaggi politici di primo livello avevano destato sospetti. Guido Crosetto, ministro della Difesa, presentò una querela alla procura di Roma dopo la pubblicazione dei suoi dati personali e non pubblici, accessibili solo da parte di persone autorizzate. Le indagini mirano a capire cosa si nascondeva dietro una moltitudine di accessi alla banca dati delle Sos, le segnalazioni di operazioni sospette che partono dalle banche e finiscono agli inquirenti, e mirano a capire i motivi per i quali informazioni segrete siano state acquisite ed elaborate senza motivo. Nel frattempo il nuovo capo della Dna ha cambiato le procedure. 

“Chiedo al governo una informativa su quanto oggi è riportato su alcuni giornali, e che, se fosse vero, risulterebbe questione di particolare gravità perché lederebbe una serie di prerogative, di tutele e di garanzie costituzionali”, ha detto il presidente dei senatori di Azione-Italia Viva e componente del Copasir Enrico Borghi, in Aula al Senato. 

“A seguito di una denuncia-esposto del ministro Crosetto, sarebbe in corso una indagine della magistratura riguardante una potenziale centrale di dossieraggio abusivo all’interno della direzione nazionale antimafia che avrebbe scavato negli ultimi anni nei conti correnti e nelle transazioni finanziarie di centinaia di personaggi noti. Politici di primo piano, giornalisti, capitani di industria. Si tratta – ha proseguito – di una vicenda molto delicata. Siamo a livello di informazioni giornalistiche, ma innescate dalla denuncia di un membro dell’esecutivo. E quindi chiedo una informativa al governo, un approfondimento, perché il parlamento è libero e non può essere condizionato o condizionabile da nessuno”, ha concluso il senatore di Italia Viva. 

 

(Adnkronos)