Droga, da Gomorra a El Chapo thriller e commedie noir per le serie tv

(Adnkronos) – Da ‘Breaking Bad’ a ‘Limitless’, dal superpremiato ‘Gomorra’ alla ‘Regina del Sud’ e ‘El Chapo’. La droga è spesso protagonista in tv dell’universo seriale, che siano thriller o commedie, noir o polizieschi, racconti intimi, mai fantascientifici. Sempre di drammatica attualità, anche oggi nella celebrazione della Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, e dopo l’intervento del premier Meloni alla Camera che ha ribadito che “le droghe fanno male tutte”. E poi l’affondo contro Netflix: “Arriviamo al paradosso di avere serie che hanno come eroe uno spacciatore sulle stesse piattaforme – ha detto – che hanno fatto documentari contro Muccioli che aveva salvato migliaia di ragazzi quando lo Stato era girato dall’altra parte”.  

Ed è proprio sui canali Netflix la serie tv più vista, si chiama ‘Breaking Bad’, 5 stagioni andate in onda dal 2008 al 2013, protagonista un professore di chimica, Walter White, interpretato da Bryan Cranston che dopo aver scoperto di avere un tumore decide di cominciare a produrre anfetamina per garantire il futuro alla propria famiglia. E’ targata made in Italy Gomorra, vincitore di numerosi Premi (European Film Awards, David di Donatello, Festival di Cannes, Globo d’Oro e Nastro d’Argento) firmato da Matteo Garrone dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, ambientato tra Napoli e Scampia, protagonista il clan dei Savastano con figure ormai entrata nelle leggenda, Pietro (Fortunato Cerlino), Ciro di Marzio (Marco D’Amore), Genny (Salvatore Esposito). 

Dominano le serie tv legata al mondo della droga e dello spaccio gli Stati Uniti. Un lungo capitolo con ‘Limitless’ (2005- 2006) che racconta di un uomo qualunque Bryan Finch (Jake McDorman) che dopo aver ‘conosciuto’ una droga (Nzt) scopre di avere capacità intellettive sovrumane e doti eccezionali. Per questo motivo sarà chiamato a collaborare con l’FbI. ‘Weeds’ è invece ambientato in una immaginaria periferia californiana. Drammi personali e black humour per Nancy Botwin (Mary- Louise Parker) che dopo la morte del marito (e due figli a carico) è costretta a spacciare marijuana per mantenere il suo alto tenore di vita.  

E’ Los Angeles il terreno di incontro ( e di scontro) di ‘Snowfall’, la discesa agli inferi di tre personaggi apparentemente distanti tra loro, un giovane spacciatore, la nipote di un boss messicano, un agente della Cia. ‘Drug Lords’ è invece una docu-serie americana, diretta da Mike Welsh, che riporta eventi realmente accaduti tra cartelli della droga e boss in attività come Pablo Escobar e Frank Lucas o il clan Pettingill. 

E al signore della droga messicana si rifà Joaquin ‘El Chapo’ Guzman (ancora una serie tv), dall’ascesa al potere fino alla cattura, mentre la protagonista della ‘Regina del Sud’, Teresa Mendoza (Alice Braga) è costretta a lasciare il Messico per vendicare la morte del fidanzato, un narcotrafficante, nella sua fuga le verrà chiesto di unirsi al cartello della droga sino a scalarne i vertici. Ancora Messico in ‘Narcos: Mexico’, serie tv ‘crime’, un ritratto della guerra della droga negli anni ’80, in particolare un indagine sul cartello di Guadalajara. ‘El Club’ segue, in controtendenza con gli altri prodotti televisivi, le vicende di giovani ricchi e annoiati (messicani) che decidono di mettere in piedi un commercio di droga, grazie all’utilizzo di una applicazione. Un commercio non particolarmente gradito alle attività criminali del luogo. 

Ancora serie statunitense con ‘Shameless’, ‘The Cleaner’, il racconto del patto con Dio di un uomo per uscire dal tunnel della droga e dell’alcol. Ci riuscirà e si dedicherà a ‘redimere’ con espedienti non sempre legali un gruppo di ex tossicodipendenti. La tv tedesca è presenta con la serie ‘Come vendere droga online (in fretta)’ liberamente ispirato alla storia di Maximilian S., un giovane di Lipsia, che ha creato un commercio di droga su internet per un valore di circa quattro milioni di euro. Ed infine ‘The Wire’, un vero e proprio cult per gli amanti del genere ambientato a Baltimora. Narra le vicende drammatiche e i conflitti tra polizia e attività criminali legate al traffico degli stupefacenti. 

 

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