(Adnkronos) – E’ stato Carlo oppure Harry? L’annosa domanda, “chi non ha voluto vedere chi”, se è stato il re oppure il figlio, non troverà mai una risposta definitiva. O, meglio, deve di volta in volta accontentarsi di repliche momentanee, presto smentite. La notizia di oggi è che sarebbe stato il Duca di Sussex a non voler vedere il sovrano per motivi legati alla sua sicurezza personale.
Il principe Harry “ha rifiutato un incontro con il re Carlo a Londra perché non erano previste misure di sicurezza” – scrive infine il Daily Mail – nonostante avesse ricevuto un’offerta per soggiornare in una residenza reale (probabilmente St James’ Palace). Sembra che il Duca abbia rifiutato la proposta di suo padre perché non prevedeva alcuna misura di sicurezza personale, finanziata dai contribuenti, cosa che lo avrebbe lasciato in un “luogo con punti di ingresso e uscita pubblici e senza protezione della polizia”. A quel punto, come è noto, Harry scelse di soggiornare in un albergo – presumibilmente dove erano presenti altri ospiti – perché ciò gli avrebbe consentito “di entrare e uscire senza essere visto”.
Nel via-vai delle speculazioni, intercorse da inizio mese, si passa così dall'”agenda fitta del sovrano”, come impedimento all’incontro con il figlio, arrivato a Londra dalla California per il decimo anniversario degli Invictus Games, alla risposta del portavoce dei Sussex, che fu di grande “comprensione” e suonò come una realistica presa d’atto: “Il Duca ovviamente si rende conto degli impegni di suo padre e delle varie altre priorità e spera di vederlo presto”. In altre parole, “nonostante Harry desideri vedere il sovrano, se il re non può non può, c’è poco da fare”.
Passano 4 giorni e la notizia è diametralmente opposta e la dà l’Independent: Harry non ha mai chiesto di incontrare il padre, né lo ha invitato alla cerimonia per gli Invictus Games. Tutto ovvio, secondo un amico del re, che al Times aveva detto che Carlo avrebbe certamente trovato uno spazio nella sua agenda per incontrare il figlio (se ci fosse stata una richiesta in tal senso, naturalmente).