“Che torno presto. Io torno presto. Voi non vi dimenticate di me”. Patrick Zaki, nell’aula di tribunale di Mansoura lancia questo messaggio e ci tiene a ringraziare l’Italia: a ‘Repubblica’ dice di essere a conoscenza delle mobilitazioni nelle piazze italiane. “Sì. Lo so. Me lo hanno detto. Grazie. Grazie davvero a tutta l’Italia”. “Bene, sto bene, non è poi così male qui”, dice ancora. E poi alla domanda se si ricordi ancora l’italiano: “Sì, così così. Io studio”. Sa anche che il Bologna calcio non va tanto bene: “So anche quello, ma io continuo a tifare per loro”.
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