(Adnkronos) – “I primi messaggi di questa mattina li ho mandati al segretario della Cgil, della Cisl e della Uil per invitarli a trovarci, parlare di Quota 41 e confrontarci. Le polemiche sulle candidature le lascio ad altri”. Così Matteo Salvini, oggi a Rtl 102.5.
“Noi non abbiamo vip” in lista “ma a Palermo candidiamo il presidente dell’Unione italiana ciechi, a Bari il presidente di Federanziani, a Napoli un docente universitario” che si occupa “di un ambientalismo non ideologico. Noi non abbiamo volti noti televisivi ma imprenditori, rappresentanti del mondo del volontariato che sapranno fare bene in Parlamento”, le parole di Salvini. Confermati in lista anche i vertici istituzionali leghisti. E a chi gli chiede delle polemiche per l’esclusione dei ‘giorgettiani’ dalle liste, il leader del Carroccio risponde: “Giorgetti è candidato nel collegio più blindato della Lombardia. Poi con il taglio del numero dei parlamentari tutti devono fare sacrifici”.
Sul Rdc, spiega, “io non voglio cancellare il reddito di cittadinanza, ma sicuramente modificarlo”.
“A me piacerebbe che tutti si confrontassero con tutti. Spero che nelle tv pubbliche e private tutti abbiano modo di confrontarsi con tutti. Io con Letta mi confronterei domani mattina”, ha poi detto a proposito dei dibattiti tra leader politici in tv.