Seggi aperti dalle 7 di questa mattina in 98 Comuni della Sardegna per le elezioni amministrative. Oggi si vota sino alle 23; domani, lunedì 11 ottobre, seggi aperti dalle 7 alle 15.
Tre centri – Capoterra, Carbonia e Olbia – superano i 15mila abitanti, in 35 c’è un solo candidato sindaco, che dovrà superare il 50% dei votanti per essere eletto, in altri 4 Comuni (Gonnoscodina, Seneghe, Sorgono e Zerfaliu) non sono state presentate liste, quindi saranno commissariati. Nessun ballottaggio per Olbia (Gallura, poco più di 59mila abitanti), dove si presentano due candidati: il sindaco uscente, Settimo Nizzi, per il centrodestra e con 6 liste, e Augusto Navona, sostenuto da centrosinistra e M5S e con 8 liste.
A Carbonia, nel Sulcis, cittadina mineraria di oltre 26 mila abitanti, il centrosinistra si presenta spaccato: il candidato sindaco, Pietro Morittu, è espresso dal Pd e sostenuto da una parte del centrosinistra e da esponenti di area Psd’Az e Udc. M5S, Articolo 1, Psi e Pci schierano il segretario di Art.1, Luca Pizzuto, ex consigliere regionale. Terza candidata alla carica di sindaco è Daniela Garau, sostenuta da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. A Capoterra, cittadina di 23mila abitanti della Città Metropolitana di Cagliari, sono 5 gli aspiranti sindaco ed entrambi gli schieramenti di centrodestra e centrosinistra si presentano spaccati.
Sono 6 le liste della Coalizione civica a sostegno di Beniamino Piga, assessore uscente della Giunta di Francesco Dessi (Pd, si ripropone come consigliere), 2 quelle che si presentano con Efisio Demuru, anch’egli del Partito Democratico. In corsa per il centrodestra Gianluigi Marras, che ha l’oppoggio di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Riformatori, ma anche Beniamino Garau, sostenuto da Psd’Az, Lega e Sardegna20venti. Infine, Attilio Congiu, sostenuto da Psi e da una lista civica.