Elezioni Lombardia, Conte: “Soli o con centrosinistra, decidano iscritti”

(Adnkronos) – Il M5S lancia la consultazione in rete per le elezioni regionali in Lombardia del 12 e 13 febbraio, per decidere se correre soli o in coalizione con il centrosinistra. Il leader del M5S Giuseppe Conte chiama in causa gli iscritti al Movimento: “Ora siete voi ad essere chiamati ad esprimervi e decidere se questo percorso può essere allargato alle altre forze del centrosinistra che hanno condiviso i nostri punti qualificanti, ovviamente con maggiori chance di poter battere il centrodestra e voltare pagina, o andare da soli con minori chance di poter essere competitivi”, dice in un video postato oggi sui social e sul sito del Movimento. 

Per Conte, quello del 12 e 13 febbraio è “un appuntamento importante nella regione più popolosa d’Italia, locomotiva del Paese, ma anche per tutto il territorio nazionale perché veniamo da quasi 30 anni di governo di centrodestra e occorre voltare pagina perché le politiche di questo centrodestra, in particolare della giunta Fontana, si sono rivelate fallimentari, a partire dalla sanità” ma anche su trasporti, qualità dell’aria, servizi… 

“Abbiamo lanciato un appello pubblico – dice Conte – la nostra proposta politica deve avere dei punti qualificanti sui quali siamo intransigenti e ci siamo aperti anche al confronto con altre forze politiche, sociali e civiche. I portavoce hanno dato seguito a questo confronto, ci sono stati incontri con rappresentanti del centrosinistra” dai quali sono emersi i “punti qualificanti”, dalla sanità pubblica al no a nuovi impianti di incenerimento, dalle comunità energetiche alle misure a favore delle fasce più deboli della popolazione, dalle infrastrutture al trasporto pubblico. 

Tutto in un “documento che può essere consultato”, continua Conte che poi lancia l’appello agli iscritti: “ora siete voi ad essere chiamati ad esprimervi e decidere”. E conclude: “Nel nuovo corso, il M5S sarà intransigente e irremovibile per quanto riguarda gli obiettivi assunti con i cittadini. Quindi, a scanso di equivoci: se mai dovessimo formulare una proposta e andare in coalizione, quei punti saranno il faro della nostra azione, altrimenti staccheremo la spina”.  

(Adnkronos)