Esselunga e il nuovo spot della ‘Pesca’, cosa ne pensano i politici

(Adnkronos) – Sta facendo discutere i social il nuovo spot di Esselunga ‘La Pesca’. Si tratta di un piccolo cortometraggio di due minuti con protagonisti una bambina e due genitori separati. Ma cosa ne pensano i politici? La premier Giorgia Meloni questa mattina, con un post su Facebook, è intervenuta scrivendo: “Io lo trovo molto bello e toccante”.  

“Il disagio psicologico di bambini e adolescenti figli di coppie separate è troppo spesso dato per scontato e dimenticato, nella nostra società, come se fosse una conseguenza naturale e irrimediabile della fine di un rapporto. Esselunga accende i fari su questo disagio: è un’ottima cosa che l’attenzione sul tema sia richiamata da un’impresa che gestisce la prima catena di supermercati introdotta in Italia, ben radicata nel Centro e Nord del Paese, dove tradizionalmente i matrimoni ‘tengono’ di meno. Mi sembra un esempio virtuoso di comunicazione che coniuga l’attenzione al sociale con una spiccata sensibilità, parlando di un tema sempre di grande attualità. Grazie a Esselunga, alla famiglia Caprotti e a tutti coloro che hanno lavorato per produrre questo spot, peraltro caratterizzato da toni delicati e commoventi”, ha commentato Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza,  

“Per la prima volta in televisione uno spot che non raffigura uno stereotipo ma rappresenta il disagio reale di un momento. Succede in tutte le famiglie. E’ l’istantanea di uno stato d’animo”, dice all’Adnkronos l’eurodeputata di Forza Italia-Ppe Alessandra Mussolini, a proposito della pubblicità Esselunga. “Guardiamo la bambina: sappiamo che sono loro, i bambini, spesso a sentirsi colpevoli della separazione dei genitori, e si fanno da intermediari: mamma fai pace con papà, papà fai pace con mamma… Insomma -conclude- è uno spot magari controverso, ma fa riflettere perché intercetta un momento della vita reale delle persone. Non mi è dispiaciuto”. 

“’La famiglia è tutto’ è l’espressione che ha accompagnato l’infanzia e l’adolescenza di milioni di italiani. Oggi che la famiglia è un istituto molto più articolato sul piano del costume, con le famiglie arcobaleno, omogenitoriali, allargate o ristrette, lo spot di Esselunga ha un merito: guarda la famiglia non più con gli occhi di chi l’ha messa in piedi, ma con lo sguardo di chi ne è il risultato e, all’improvviso, si ritrova senza più uno dei due pilastri. Non trovo in questo nessun particolare messaggio etico o sociale. Trovo invece che quello spot offra a tutti qualche spunto di riflessione, uno in particolare: la famiglia non può essere il luogo degli egoismi. Questo forse dice lo sguardo ‘sconfitto’ della bambina”, dichiara Daniela Ruffino (Azione). 

“A me piace”, scrive sui suoi social il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, pubblicando l’ultimo spot di Esselunga che in queste ore ha generato polemiche. 

“Mi sembra davvero sbagliato, in questo e in altri casi, mettere in mezzo la sofferenza dei bambini su temi delicati per scopi commerciali”. Così Pier Luigi Bersani su Twitter. 

Quando Tornatore girò ‘Il Mago di Esselunga’, produzione Adnkronos – Video

 

(Adnkronos)