Fiorenza Rancilio, chi era l’ereditiera trovata morta a Milano

(Adnkronos) – La 73enne Fiorenza Rancilio è stata trovata morta oggi nel suo appartamento in centro a Milano. Il figlio 35enne della donna è stato portato in ospedale in ambulanza in stato di choc. Secondo la testimonianza del marito della domestica sarebbe stato “accanto a lei in salotto” quando è stata ritrovata cadavere. 

La donna era la sorella di Augusto, sequestrato dall’Anonima nel 1978. L’anziana era presidente della fondazione Augusto Rancilio, intitolata alla memoria del fratello, sequestrato a 26 anni e mai più ritrovato. L’ente senza fini di lucro promuove eventi e iniziative culturali. E’ stato fondato nel 1983 e ha sede a Villa Arconati-Far a Bollate. La famiglia ha anche una società immobiliare che ha sede nello stesso palazzo di casa sua in via dei Crocefissi. 

Il nome Rancilio è legato anche all’azienda produttrice di macchine professionali per il caffè. La società muove i primi passi nel 1926, quando Roberto Rancilio presenta una richiesta al Comune di Parabiago per la costruzione di un piccolo fabbricato in via Galeazzi 1 bis, la prima sede dell’Officina Rancilio. Nel 1927, quasi un secolo fa, viene prodotta la prima macchina per caffè caratterizzata dal marchio della ‘doppia erre’ che ancora oggi identifica tutti i prodotti. 

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