Fisco, scadenze maggio 2023: appuntamenti da segnare sul calendario

(Adnkronos) – Per quel che riguarda le scadenze fiscali, maggio è un mese ricco di date da ricordare. Ci sono quelle che riguardano, ad esempio, la dichiarazione dei redditi, ma anche versamenti Iva, Superbollo e bollo sulle fatture elettroniche. 

Esaminiamo, quindi, quelle che sono le scadenze da ricordare del mese di maggio con un occhio alle date più importanti da ricordare. 

Una data particolarmente importante, come ricorda Money.it, è l’11 maggio: da questo giorno sarà possibile modificare, integrare e inviare all’Agenzia delle Entrate il 730 precompilato 2023. La data dell’11 maggio appare fondamentale poiché per chi invia la dichiarazione precompilata entro le prime scadenze vi è la possibilità di ricevere gli eventuali rimborsi spettanti già entro l’estate. 

Il 16 maggio, invece, vede concentrate diverse scadenze di versamenti. A titolo esemplificativo ne ricordiamo qualcuno: 

· Tobin tax; 

· Web tax; 

· saldo Iva; 

· Iva riferita al primo trimestre; 

· Imposta sugli intrattenimenti; 

· Versamento delle ritenute da parte del sostituto d’imposta. 

Nella seconda metà di maggio, poi, ci saranno ancora due importanti scadenze fiscali, una fissata per il 25 e l’altra per il 31 del mese. Il 25 maggio è la data ultima entro cui effettuare la presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e servizi nei confronti di soggetti Ue (Intrastat). Ma va ricordato che questo adempimento spetta solo a chi effettua comunicazione a cadenza mensile. 

Il 31 maggio, invece, le scadenze fiscali sono più numerose e quelle da rispettare sono: 

· pagamento del Superbollo, dell’importo pari a 20 euro per ogni chilowatt di potenza superiore a 185 Kw del veicolo; 

· il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre del 2023. Se l’importo dovuto non supera i 250 euro il versamento può essere posticipato al 30 settembre; 

· versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione stipulati in data 1° maggio 2023 o rinnovati tacitamente alla stessa data; 

· comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva per il primo trimestre 2023. 

(Adnkronos)