(Adnkronos) –
La Francia ha un nuovo premier. Il presidente Emmanuel Macron ha incaricato Michel Barnier di “formare un governo di coalizione al servizio del Paese e dei francesi”, si legge in una nota dell’Eliseo. “Questa nomina arriva dopo un giro di consultazioni senza precedenti durante le quali, in conformità con il suo dovere costituzionale, il presidente ha assicurato che il premier e il governo che verrà rispetteranno le condizioni per essere il più stabile possibile e si darà la possibilità della coalizione più larga” conclude la nota.
“Esigeremo che il nuovo capo del governo rispetti gli 11 milioni di francesi che hanno votato per il Rassemblement National e che rispetti le loro idee”. Lo ha dichiarato la leader del Rn, Marine Le Pen, dopo la nomina di Michel Barnier a Matignon. “Saremo attenti al progetto che porterà avanti e attenti a garantire che le aspirazioni dei nostri elettori, che sono un terzo dei francesi, vengano ascoltate e rispettate”, ha aggiunto Le Pen sul social X.
Michel Barnier nuovo premier? “Le elezioni sono state rubate” ha detto Jean-Luc Melenchon, leader de La France Insoumise, parte della coalizione del Nuovo Fronte popolare, ha replicato all’annuncio della nomina a capo del governo dell’ex ministro dei Republicains ed ex commissario europeo. “Non è il Nuovo Fronte Popolare che ha vinto le elezioni che avrà il primo ministro e la responsabilità di presentarsi davanti ai deputati”, ha detto Melenchon. L’Nfp alle elezioni di giugno era risultato prima formazione politica, conquistando 178 seggi, contro i 150 dei macronisti di Ensemble e i 142 dell’Rn.
Il Rassemblement national “giudicherà” sulla base del “discorso di politica generale” ha scritto su X Jordan Bardella. “Dopo un’attesa interminabile, indegna di una grande democrazia, prendiamo atto della nomina di Barnier come primo ministro di Emmanuel Macron- si legge nel post -. Gli 11 milioni di elettori di Rn meritano rispetto: è la nostra prima richiesta”.
“Giudicheremo in base all’evidenza il suo discorso di politica generale, le sue decisioni sul bilancio e le sue azioni – aggiunge -. Chiederemo che le principali emergenze dei francesi, potere d’acquisto, sicurezza, immigrazione, siano finalmente affrontate e ci riserviamo qualsiasi mezzo d’azione politica se non sarà questo il caso nelle prossime settimane”.