G20, partito il vertice delle Accademie ai Lincei: faro su pandemie e umanità fragile

Partito il vertice delle Accademie nazionali del G20 che si svolge fino a domani nella sede dei Lincei, a Roma, e che vuole accendere un faro anche sulle pandemie presenti e future, sul tema caldo dei vaccini e su una umanità meno vulnerabile a causa delle crisi economiche, sociali o legate ai diritti e alla cultura. La Conferenza di stamattina – S20 + Ssh20 Academic Summit – è in corso a porte chiuse mentre dal pomeriggio, a partire dalle ore 16, arrivano nella prestigiosa cornice lincea di via della Lungara intervengono i ministri italiani il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.  

Agli incontri di questo pomeriggio partecipano anche i ministri dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, e della Cultura Dario Franceschini. Molti i rumors che si sono succeduti su una possibile ‘visita’ del premier Mario Draghi ai delegati delle Accademie ma dai Lincei al momento non arriva alcuna conferma. Agli interventi di oggi partecipa anche il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, che si collega in streaming da New York dove sta svolgendo una missione per sostenere la tutela delle donne afghane. Nella seconda giornata di lavori, domani giovedì 23 settembre, invece, i Presidenti delle Accademie dei Paesi del G20 saranno ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

L’obiettivo del summit ai Lincei é
coniugare in due dossier le discussioni sul tavolo.

Le Accademie G20 vogliono presentare al governo italiano due documenti – elaborati da due gruppi di lavoro presieduti dagli accademici dei Lincei Professore Giorgio Parisi e Professore Roberto Antonelli – che hanno come tema rispettivamente: “La preparazione alle pandemie e il ruolo della scienza”
e “Crisi: economia, società, diritto e cultura. Verso un’umanità meno vulnerabile”. Tutte le accademie partecipanti hanno concordato sulla firma alle due relazioni. Il presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Roberto Antonelli, spiega che “é la prima volta che alla riunione di Roma le Accademie nazionali del G20 vedono accanto al tavolo delle Accademie delle Scienze fisiche e naturali anche quello delle Accademie delle Scienze Umane e Umanistiche.”. Ed é da questo che sono stati “prodotti i due documenti molto importanti” ribadisce Antonelli.  

Antonelli conferma che “il documento delle Accademie di Scienze fisiche, matematiche e naturali si articola su 3 punti: promuovere la creazione di una rete globale di sorveglianza per prevenire nuove pandemie, anche per permettere che vari i paesi possano scambiarsi i dati sullo sviluppo delle pandemie in un formato omogeneo; favorire la produzione e la distribuzione di strumenti diagnostici, farmaci, vaccini, forniture mediche, attrezzature soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito; varare una convenzione intergovernativa per la formulazione di un trattato internazionale per la preparazione e la risposta alle pandemie”. 

Mentre, prosegue il presidente dei Lincei, “le Accademie di Scienze Umane hanno invece individuato quattro terreni prioritari di intervento: istruzione e ricerca, per una pari opportunità all’istruzione e per una ricerca fondamentale sostenuta da finanziamenti pubblici; patrimonio culturale, per la conoscenza, la comprensione e il rispetto del patrimonio culturale anche con la partecipazione attiva dei cittadini; politica sociale e armonizzazione giuridica, per la promozione della coesione sociale; azioni economiche per la promozione internazionale coordinata di politiche economiche non volte solo alla crescita del prodotto interno lordo”.  

“È fortemente da sottolineare che, malgrado molti di questi temi siano spesso oggetto di controversie o investano problemi delicati anche dal punto di vista politico, le Accademie hanno lavorato molto solidalmente e hanno raggiunto punti d’intesa” assicura Antonelli. Infine, Giorgio Parisi, Presidente della Classe di Scienze Fisiche dell’Accademia dei Lincei, osserva che “le riunioni che si svolgono in questi due giorni sono molto importanti in quanto riprendono i temi dei documenti e discutono possibili azioni future delle Accademie per fare in modo che le proposte avanzate vengano realizzate”. (di Andreana d’Aquino)  

(Adnkronos)