Gaza, “ucciso capo Hamas che guidò attacco in kibbutz il 7 ottobre”

(Adnkronos) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ucciso un comandante di Hamas a capo dell’incursione nel Kibbutz Netiv Ha’asara il 7 ottobre scorso, filmato mentre beveva coca cola trovata nel frigorifero di un’abitazione pochi istanti dopo aver ucciso sul posto un uomo davanti ai suoi figli.  

Lo rende noto l’esercito israeliano e lo Shin Bet, precisando che Ahmed Fawzi Nasser Muhammad Wadiyya, comandante di compagnia delle forze d’élite Nukhba, era tra gli otto terroristi di Hamas uccisi in un raid su un complesso utilizzato dal gruppo vicino all’ospedale al-Ahli di Gaza City. 

L’esercito afferma che Wadiyya era il comandante di una compagnia di forza Nukhba nel battaglione Daraj-Tuffah del gruppo terroristico. Il 7 ottobre, ha fatto irruzione a Netiv Ha’asara usando un parapendio e ha supervisionato il massacro dei residenti, con l’uccisione di 21 persone e il rapimento a Gaza di un’altra.. Secondo l’Idf, anche gli altri sette terroristi uccisi nell’attacco a Gaza City erano membri del battaglione Daraj-Tuffah. 

 

Il rappresentante israeliano alle Nazioni Unite, Danny Danon, ha annunciato che il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si riunirà domani su sua richiesta urgente per discutere ufficialmente della situazione degli ostaggi detenuti a Gaza. In un tweet, Danon ha precisato che si tratta della prima volta che l’esecutivo Onu affronta questa discussione dal 7 ottobre scorso.  

“E’ triste pensare che ci siano voluti al Consiglio 11 mesi per fare questo, e solo dopo la barbara uccisione a sangue freddo di sei ostaggi per mano dei terroristi di Hamas”, ha scritto, ringraziando i rappresentanti di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia per aver facilitato lo svolgimento della riunione. “Il Consiglio di Sicurezza deve condannare questo gruppo terroristico nazista e chiedere l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi”, ha aggiunto Danon, citato dal Times of Israel.  

 

Un ragazzino palestinese di 12 anni è rimasto ucciso alle prime ore di oggi durante un’operazione militare israeliana in un campo profughi nella città cisgiordana di Tulkarem, dove altre quattro persone sono rimaste ferite in seguito ad un attacco di un drone israeliano contro un gruppo di terroristi. La morte del minore è stata confermata da fonti locali e mediche, che hanno identificato la vittima come Muhamad Kanaan, colpito alla testa da un cecchino, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Contemporaneamente, l’esercito israeliano ha riferito di aver colpito con un drone un gruppo di terroristi armati che aveva precedentemente sparato contro le sue truppe, causando il ferimento di quattro persone, tra cui un paramedico, secondo Wafa. 

 

 

(Adnkronos)