Giornalista al-Jazeera uccisa in Cisgiordania

(Adnkronos) – Una giornalista è rimasta uccisa nel nord della Cisgiordania durante uno scontro tra soldati israeliani e palestinesi. Secondo il ministero della Salute palestinese, la giornalista di al-Jazeera Abu Aqleh è stata raggiunta da un colpo d’arma da fuoco alla testa ed è deceduta. Un altro collega del giornale palestinese Al-Kuds – hanno fatto sapere – ha riportato ferite da colpi d’arma da fuoco nell’incidente a Jenin. Stando alle notizie dell’agenzia palestinese Wafa, la giornalista è rimasta uccisa stamani durante un’operazione delle forze israeliane, mentre l’altro reporter, Ali Samoudi, è in condizioni stabili. Le circostanze della morte della Abu Aqleh non sono chiare – sottolinea per la stessa al-Jazeera Nida Ibrahim da Ramallah – ma “video dell’incidente mostrano che è stata colpita alla testa”. “Stava seguendo gli eventi a Jenin, in particolare un blitz israeliano – ha detto – quando è stata colpita da un proiettile alla testa”.  

Il Jerusalem Post scrive di scontri tra “palestinesi armati” e forze israeliane a Jenin iniziati dopo operazioni di queste ultime, anche nel campo profughi di Jenin, vicino a Burkin, e in altre località della Cisgiordania per effettuare arresti.  

 

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