Governo, Casellati alla Giustizia? La Russa: “Nessuna decisione definitiva”

(Adnkronos) – “Per quanto mi hanno riferito quella della Casellati era una delle posizione sub iudice, ieri sera era così”. Il presidente del Senato Ignazio La Russa, dopo l’annuncio di Silvio Berlusconi sull’intesa raggiunta sul nome di Elisabetta Casellati al ministero della Giustizia, frena.  

“Abbiamo fatto le liste, e non è che la candidatura di Nordio fosse già decisa” ma su questo “Giorgia Meloni ha insistito molto. Questa è l’intenzione di Giorgia. Non mi risulta che abbiano trovato già una decisione definitiva, anzi. E non mi risulta che la Casellati, ottima presidente del Senato, abbia detto ‘o Giustizia o niente’. Per cui ritengo che le cose si possano sistemare”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa ospite di Porta a Porta in onda stasera. 

E anche il coordinatore azzurro Antonio Tajani, dato dal Cav come ministro degli Esteri e vicepremier si schermisce: “Sono solo un chierichetto, chi entra Papa esce cardinale…”, dice in Transatlantico. “A trattare sono Meloni e Berlusconi…”, chiarisce Tajani per il quale “ci vorranno ancora due-tre giorni” per risolvere il puzzle della squadra di governo. E all’ennesima domanda sul toto ministri, e su cosa pensa che farà Giorgia Meloni, Tajani se la cava con una battuta: “Non sono Giorgia Meloni, credo si veda…”.  

Anche dall’ex pm Carlo Nordio, candidato prescelto da Giorgia Meloni per il ministero di via Arenula, smentisce in qualche modo Silvio Berlusconi. “Mi onora, ma fino adesso non l’ho sentito”, dice ai microfoni di La7 rispondendo a chi gli chiede se il leader Fi lo abbia chiamato come annunciato. “Sono disponibilissimo e onorato di sentire il presidente Berlusconi”, dice Nordio. Quanto a Elisabetta Casellati alla Giustizia, l’ex pm replica: “Sono tutte cose che vengono decise in altre sedi, sono perfettamente in linea con le direttive della coalizione, qualsiasi cosa decida la coalizione per me va bene”. 

 

 

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