Gruppo Cap lancia la Green shower challenge, playlist della doccia ‘eco’

Bello cantare sotto la doccia, lo è ancora di più se si riescono a risparmiare migliaia di litri di acqua. E se la doccia dura il tempo di una di queste canzoni, di acqua ne risparmiamo in media 30 litri. Da Bollicine di Vasco Rossi a Coraline dei Maneskin, da It’s a long way degli AD/CD a It’s raining men di Geri Haliwell: sono 20 hit, tra i maggiori successi di tutti i tempi italiani e internazionali, della durata massima 5 minuti, per trasformare il momento della doccia in un gesto all’insegna della sostenibilità. E’ la Green Shower Challenge e a lanciarla è Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano che ogni anno fornisce a oltre 2 milioni di cittadini del milanese 200 milioni di metri cubi di acqua. 

Basta sintonizzarsi su Spotify e mettere in play un solo brano della playlist #greenshowerchallenge, scegliendo il sound preferito: Daft Punk, Lucio Battisti, Lo Stato Sociale, Dire Straits, James Brown… Insomma, una playlist per tutti i gusti. E molto green perché mira a risparmiare per ogni doccia almeno 30 litri di acqua. Non è un mistero, infatti, che gli italiani amino trascorrere almeno 10 minuti sotto il getto dell’acqua. Il che significa un consumo di ben 60 litri. Coinvolgendo in prima persona ogni cittadino, la sfida della Green Shower Challenge è quella di risparmiare all’anno oltre 4.000 litri ciascuno considerando una media di 3 docce a settimana. 

“L’utilizzo sostenibile della risorsa idrica – commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo Cap – oltre a essere un caposaldo dei nostri valori aziendali è oggi più che mai al centro dell’attenzione della politica internazionale. Basti guardare al documento redatto in occasione del G20, Energia e Clima, che vede l’acqua potabile tra i punti sui cui proiettare la massima sinergia. In Italia purtroppo deteniamo l’infelice primato europeo per consumo pro-capite di acqua, 220 litri a fronte dei 125 utilizzati quotidianamente da un cittadino europeo (fonte: Blue Book 2021). Nella nostra visione di medio lungo termine dettata nel nostro piano di Sostenibilità vogliamo “Consumare meno e Consumare meglio”, tagliando il più possibile gli sprechi di acqua potabile”. 

L’impegno nello sviluppo di attività di sensibilizzazione sul valore della risorsa idrica è uno dei punti chiave nella strategia di sostenibilità di Gruppo Cap. La Green Shower Challenge fa seguito a un recentissimo progetto ideato dalla water utility lombarda per far riflettere un pubblico quanto più vasto, in particolare i più giovani, sui temi del cambiamento climatico e sugli effetti che questo ha sull’acqua. Si tratta di The Source, il podcast in 6 puntate di genere “climate fiction”, ascoltabile da un paio di settimane su tutte le piattaforme di podcast in modo totalmente gratuito. La storia è ambientata a Milano, nel 2035, in un tempo non così distante da noi, quindi realisticamente molto verosimile, nel bel mezzo della più clamorosa siccità mai sperimentata. Un racconto distopico, dove con il sorriso e l’ironia si invita a prendere coscienza dei problemi ambientali. 

Oltre alla doccia ci sono molte buone pratiche quotidiane che possono giovare al risparmio idrico. Ecco alcuni consigli da mettere in pratica per aiutarci a non restare senza acqua: applica un riduttore di flusso ai rubinetti di casa à risparmi 4.000 litri di acqua all’anno; scegli la doccia al posto della vasca, si risparmiano 1.200 litri di acqua all’anno; tieni i rubinetti aperti solo quando necessario, chiudili mentre ti lavi i denti o ti insaponi e risparmi 6 litri d’acqua ogni minuto. 

Scegli elettrodomestici di classe A+ e usali sempre a pieno carico e risparmi da 40 a 60 litri a ogni utilizzo; lava piatti, frutta e verdura in una bacinella e risparmi 6.000 litri di acqua all’anno; scongela gli alimenti all’aria o in una bacinella e risparmi 6 litri al minuto; prenditi cura dell’impianto idraulico di casa e controlla le tubazioni per evitare perdite e sprechi e risparmi circa 4.000 litri di acqua all’anno; utilizza acqua piovana per innaffiare le piante e risparmi 6.000 litri d’acqua all’anno. 

 

(Adnkronos)