Guerra Ucraina, Usa e ministri Ue: “Continuare a isolare Russia”

(Adnkronos) – Guerra Ucraina, continuare a isolare la Russia. E’ quanto ribadito durante l’incontro a Bruxelles tra il segretario di Stato Antony J. Blinken e il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian, il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio e il segretario degli Esteri britannico Elizabeth Truss. Nel corso del colloquio è stato “ribadito l’impegno a sostenere l’Ucraina di fronte all’invasione non provocata e ingiustificata della Russia”, ha sottolineato il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price. 

Blinken e i suoi omologhi europei “hanno discusso il modo migliore per continuare a lavorare per isolare la Federazione Russa sulla scena internazionale per la sua flagrante violazione del diritto e dei principi internazionali, per aumentare la pressione sul Cremlino e per porre fine rapidamente alla devastante guerra contro l’Ucraina. Hanno anche discusso i piani per fornire ulteriore assistenza umanitaria e di sicurezza all’Ucraina”. 

Per il Pentagono è “impossibile” sapere per quanto tempo durerà il conflitto, ma l’Ucraina “certamente” può vincere la guerra, ha dichiarato dal canto suo il portavoce, John Kirby. “Il fatto che (il presidente russo Vladimir Putin, ndr) si concentrerà su un’area geografica più piccola presenta certamente la possibilità che la violenza continui”, ha aggiunto. 

“Gli Stati Uniti, con il G7 e l’Unione europea imporranno immediati e severi costi economici al regime di Putin per le sue atrocità in Ucraina, compresa Bucha”. E’ quanto si legge in una dichiarazione con cui si annunciano “devastanti misure economiche per vietare nuovi investimenti in Russia ed imporre le più pesanti sanzioni finanziarie sulle principali banche russe, diverse importanti società statali e su funzionari russi e loro familiari”. 

“Fino a quando la Russia continuerà la sua brutale aggressione dell’Ucraina – prosegue la dichiarazione – rimarremo uniti con i nostri alleati nell’imporre nuovi costi alla Russia per le sue azioni”. In particolare, gli Usa hanno annunciato sanzioni contro “la principale istituzione finanziaria, Sberbank, e la più grande banca privata russa, Alfa Bank” che proibiscono a cittadini americani di fare affari con loro. 

Con un ordine esecutivo poi Joe Biden ha vietato “nuovi investimenti in Russia per isolarla ancora di più economicamente”, ha aggiunto la Casa Bianca, ricordando che oltre 600 multinazionali hanno già lasciato il Paese. Ma la misura più clamorosa è quella che colpisce le figlie adulte di Putin, la moglie e la figlia del ministro degli Esteri Lavrov, insieme all’ex presidente, e membro del Consiglio di Sicurezza della Russia, Dmitry Medvedev e il primo ministro Mikhail Mishustin. “Queste persone si sono arricchite alle spese del popolo russo” ha detto la Casa Bianca. 

“Questa guerra durerà a lungo ma gli Stati Uniti rimarranno al fianco dell’Ucraina”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, parlando a delegati sindacali di tutto il Paese. “La Russia ha già fallito nel raggiungere gli obiettivi iniziali del conflitto. Voleva cambiare il governo, ma Kiev è ancora in piedi”, tuttavia, “la lotta è tutt’altro che finita”, ha affermato Biden. 

Quelle arrivate da Bucha e da altre città dell’Ucraina sono immagini “orribili”, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, denunciando “gravissimi crimini di guerra”. Sempre su Bucha, Biden ha parlato di “civili giustiziati a sangue freddo” e ha sottolineato che “le nazioni responsabili devono unirsi perché i colpevoli” di questi crimini “siamo chiamati a risponderne”. 

Poi, commentando le nuove sanzioni imposte contro Mosca, ha scandito: “Stiamo bloccando” tutte le attività negli Stati Uniti delle banche russe Sberbank ed Alfa Bank e “nessuno riuscirà a toccare un centesimo dei soldi depositati nelle nostre filiali”. “Tutti gli investimenti americani in Russia saranno bloccati da un disegno di legge in approvazione”, ha aggiunto Biden, secondo cui “600 aziende” americane stanno abbandonando la Russia. 

(Adnkronos)