(Adnkronos) – Nei giorni in cui molti festeggeranno il Natale, tante altre persone, in particolare i bambini, non avranno questa fortuna. Anzi, ancora oggi, soffrono per mancanza di una casa, cibo, medicine e amore.
Il 6 dicembre è partita la quarantesima missione dell’Associazione La Memoria Viva, organizzata insieme alla giornalista e attivista per i diritti umani Claudia Conte, che dall’Italia arriverà ancora una volta in Ucraina per consegnare beni di prima necessità, cibo per i bambini dell’orfanotrofio di Mariupol. Così giochi, abbigliamento pesante, alimenti, medicinali, saranno trasportati con un Tir fino a Kharkiv dove sarà aperto un ufficio postale di Babbo Natale per i piccoli.
Questa nuova missione si arricchisce del gesto – significativo – dei bambini italiani che hanno inviato lettere, doni e video ai loro coetanei ucraini. Il progetto scolastico “Natale 2023. Non lasciamoli soli”, che coinvolge le scuole del Piemonte, unisce dunque bambini provenienti da due paesi diversi e mostra che l’amore e l’empatia non conoscono confini. Un modo potente per ricordare che, nonostante le diversità culturali e geografiche, siamo tutti parte di una grande famiglia umana.
Una testimonianza di come il Natale debba essere soprattutto un momento per riflettere, e per condividere con coloro che sono meno fortunati.