Il FantaSanremo supera se stesso ed entra nelle tesi di laurea

(Adnkronos) – Il FantaSanremo supera se stesso e vola verso l’edizione 2024 del festival. Ad una settimana dall’apertura delle iscrizioni, avvenuta il 27 dicembre, il fantagioco sul festival si avvia già al mezzo milione di squadre create (siamo ad oltre 477.000 ma il numero è in continuo aggiornamento e la cifra verrà raggiunta entro la serata). L’anno scorso, edizione che già aveva segnato una crescita esponenziale del fenomeno, il risultato delle 500.000 squadre iscritte era stato raggiunto il 6 gennaio. E le iscrizioni si chiusero, come sempre il giorno prima dell’inizio del festival a circa 4 milioni di squadre per 1.500.000 di utenti (ogni giocatore può creare fino a cinque squadre). Per avere un’idea della crescita del fenomeno, nel 2022 500.000 fu il numero totale della squadre create e nel 2021, anno del debutto online del gioco, le squadre furono in tutto 50.000. “Quest’anno sapevamo che non poteva esserci una crescita esponenziale come quella dei due anni scorsi ma registriamo comunque dei numeri maggiori, tanto che il traguardo dei 500.000 verrà raggiunto con 3 giorni d’anticipo sull’anno scorso”, spiega all’Adnkronos Giacomo Piccinini, uno dei fondatori del FantaSanremo, nato nel 2020 per iniziativa di un gruppo di giovani marchigiani appassionati del festival che si riunivano per seguire le serate in un bar di Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo. 

Gli stessi creatori del gioco non sanno spiegarsi del tutto il ‘segreto’ di questo successo: “Ci aiuteranno le molte tesi di laurea che gli studenti di comunicazione stanno dedicando al FantaSanremo e di cui abbiamo notizia da diverse parti d’Italia”, aggiunge sorridendo Piccinini. “Sicuramente – dice Piccinini – l’aver portato in questi anni al festival tanti artisti della generazione Z o millennials ma anche artisti molto più maturi che però hanno grande confidenza con il mondo social, come Gianni Morandi, ha fatto sì che, quando alcuni di loro, hanno cominciato ad annunciare che sarebbero stati parte attiva nel gioco, si è creato un effetto booster su tutto. Altri hanno aderito e la cosa è montata con l’aiuto delle fanbase degli artisti. Poi le azioni da ‘bonus’ (pronunciare parole, fare flessioni, regalare fiori) degli artisti sul palco dell’Ariston sono andate in onda e lì il moltiplicatore è diventato inarrestabile. E Amadeus, da grandissimo trend setter, non solo non ha richiamato all’ordine gli artisti limitandone la possibilità di compiere gesti irrituali ma è stato al gioco, è questa è stata la ciliegina sulla torta. Molti ragazzi hanno trovato il festival più divertente e meno ingessato e quelli che stavano giocando al FantaSanremo hanno seguito ogni singola esibizione per controllare quello che succedeva. Molti cantanti ci hanno ringraziato anche per l’effeetto che il gioco ha avuto sull’allentamento della tensione della gara”, aggiunge Piccinini. 

In questi anni, il regolamento del gioco non è cambiato. Andando sul sito del FantaSanremo o sull’app (che è la novità di quest’anno), ogni utente può creare fino a cinque squadre. La squadra si compone scegliendo 5 tra gli artisti in gara. Ogni giocatore può spendere per comporre una squadra un massimo di 100 Baudi. La moneta del FantaSanremo è stata infatti giustamente intitolata al decano dei conduttori sanremesi, Pippo Baudo. Ogni artista ha una fantaquotazione, un prezzo, insomma. Chiaramente i presunti favoriti per la vittoria costano di più. Così si va da 23 Baudi necessari per avere in squadra Alessandra Amoroso o Angelina Mango o Annalisa o Emma, ai 16 Baudi di bunker44, Clara e Santi Francesi.  

Scelti i cinque artisti (con un occhio anche alla propensione al gioco degli stessi cantanti) si nomina un capitano della squadra. Il punteggio che ogni giocatore totalizzerà alla fine del festival dipenderà dalla classifica finale ma anche e soprattutto da cosa faranno gli artisti sul palco dell’Ariston, perché con ogni gesto, parola o outfit si possono guadagnare o perdere punti. Quest’anno, a sottolineare il successo del gioco e a celebrarne il primo lustro, ci sono anche i bonus amarcord: così il Bonus Dargen di 5 punti va a chi indossa occhiali da sole durante l’esibizione sul palco, il Bonus Berti di 10 punti a chi ha un outfit con capesante in vista e il Bonus Morandi di 18 punti a chi sale sul palco con una scopa. Tra i bonus di serata più pagati ci sono invece il bonus Maracaibo che riconosce 30 punti a chi provoca un trenino nel pubblico e un bonus di 25 punti per chi fa la spaccata sul palco. Mentre i malus più pesanti sono la caduta sulle scale che toglie 50 punti, la bestemmia in diretta che ne toglie 66,6 (con chiaro riferimento al numero satanico 666) e la squalifica di un artista che costa 100 punti a chi ce l’ho ha in squadra.  

Chiaramente, oltre ai titolari delle squadre che avranno totalizzato più punti, vincerà anche l’artista che arriverà a fine festival con il maggior punteggio: l’anno scorso il vincitore coincise con quello del festival, fu Marco Mengoni. L’anno precedente, nel 2022, fu invece Emma Marrone a guadagnare la vittoria del FantaSanremo pur non avendo vinto il festival quell’anno, dedicando però alla caccia ai punti alcune imprese rimaste negli annali, come farsi inseguire dalle forze dell’ordine. Gesto che regalava un bonus notevole. E anche quest’anno, c’è da scommetterci, ne vedremo delle belle.  

(di Antonella Nesi) 

(Adnkronos)