Immigrati in Ruanda, GB non esclude ritiro da Convenzione europea diritti uomo

(Adnkronos) – Il governo guidato da Boris Johnson non esclude l’ipotesi che la Gran Bretagna arrivi a ritirarsi dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. “Manteniamo tutte le opzioni sono sul tavolo, incluse altre riforme che possano rendersi necessarie”, ha affermato un portavoce di Downing Street parlando dell’attuazione delle deportazioni dei richiedenti asilo in Ruanda.  

La dichiarazione arriva a poche ore dallo stop imposto dalla Cedu al primo volo che avrebbe dovuto portare i primi 7 richiedenti asilo dal Regno Unito al Paese africano. La sentenza della Cedu su uno dei 7 casi – riferisce il Guardian – ha consentito agli avvocati degli altri sei richiedenti asilo di presentare con successo ricorsi dell’ultimo minuto. 

Una decisione – sottolinea ancora il quotidiano britannico – che ha rappresentato un colpo significativo e imbarazzante per Boris Johnson e il suo segretario all’Interno, Priti Patel, che avevano promesso di iniziare a inviare migliaia di richiedenti asilo nel Paese dell’Africa orientale a maggio. 

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