(Adnkronos) – “In questo incendio è chiaro che non c’è stata autocombustione, anche perché le temperature non erano così alte. Sicuramente c’è la mano dell’uomo. Poi dobbiamo vedere se è doloso o colposo. Lo diranno le autorità”. Così Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, nel corso del sopralluogo nella zona colpita dall’incendio tra via Palmiro Togliatti e via Casilina, in zona Centocelle.
Che il movente sia mafioso “non possiamo dirlo. Il tema è che in quasi tutti gli incendi” che ci sono stati nell’ultimo periodo a Roma “c’è di mezzo la filiera dei rifiuti – ha affermato Alfonsi – La zona da dove è partito questo incendio era stata demolita e sgomberata non più di un mese e mezzo fa e c’era un luogo di smistamento dei rifiuti. Da qui è iniziato il rogo, le fiamme hanno seguito la linea di questi rifiuti per arrivare poi agli autodemolitori”.
Esposto in Procura? “Assolutamente sì, già sono stati inviati i documenti delle forze dell’ordine. Ci sarà anche una relazione della nostra protezione civile” ha detto Alfonsi, annunciando che il Comune presenterà un esposto in Procura.
Dopo il vertice in prefettura, ha spiegato, “abbiamo deciso un maggiore coordinamento tra le forze dell’ordine non solo sulle indagini ma anche sul fronte della prevenzione degli incendi e del controllo del territorio. Faremo una sorta di mappatura delle zone più a rischio, come diceva anche il prefetto, anche se questa zona era stata già individuata e infatti erano stati fatti degli interventi”.
“Insieme agli altri assessori – ha aggiunto – stiamo lavorando per intervenire in maniera più funzionale nel senso di rivedere tutti gli idranti, stiamo comprando più autobotti, sia come dipartimento Ambiente sia come gabinetto del sindaco con la protezione civile. Comunque anche il sistema antincendio va sicuramente rafforzato”.
Alfonsi ha poi confermato che nei prossimi giorni si riattiverà l’impianto di Guidonia e verrà riaperta la discarica di Albano. “Nel vertice di oggi in prefettura si è parlato anche dei rifiuti – ha riferito nel corso del sopralluogo nella zona colpita dall’incendio ieri a Centocelle – Anche perché l’incendio di Malagrotta ci porta ad avere di nuovo una grandissima emergenza nella città. Inoltre zone come questa andrebbero bonificate ma è difficile farlo se non sappiamo come gestire i rifiuti che vengono prodotti normalmente. Nel vertice è stata quindi riconfermata la riapertura degli impianti Albano e dell’attivazione del Tmb di Guidonia”.