Innovazione, Sinergy flow vincitore assoluto del Pni 2021

E’ la startup Sinergy flow – con la sua batteria innovativa a basso costo, sostenibile e ad alta efficienza – il vincitore assoluto del Pni 2021, 19esima edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione. La più grande e capillare business plan competition italiana, promossa dall’Associazione PniCube, è stata ospitata quest’anno a Roma dall’Università di Roma ‘Tor Vergata’, grazie al sostegno di Regione Lazio, Lazio Innova, Unindustria, con la main partnership del Gruppo Iren e la main sponsorship di Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Gilead Sciences. I vincitori del Pni 2021 sono stati selezionati tra le 16 superfinaliste da una Giuria composta da esponenti del mondo dell’impresa, della ricerca universitaria e del venture capital, sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.  

“Abbiamo di fronte sfide fondamentali, anche oltre la pandemia. Come il cambiamento climatico, la competitività, il rinnovamento delle strutture industriali ed economiche del Paese” ha detto Alessandro Grandi, presidente di PniCube. “I progetti presentati al Pni – ha aggiunto- dimostrano, una volta di più, di essere in grado di fornire un contributo determinante a queste sfide, con soluzioni altamente innovative e concrete”. Nato nel 2003 per diffondere la cultura imprenditoriale nel sistema della ricerca e sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione, negli anni il Premio Nazionale per l’Innovazione ha selezionato e accompagnato al mercato 899 startup, circa 50 l’anno, mettendo in rete i network locali – enti pubblici, investitori, imprese dei territori e le 51 università aderenti al circuito – e accorciando le distanze tra ricerca e mercato.  

La finale del Pni 2021, che è possibile rivedere sul canale youtube dell’Ateneo di ‘Tor Vergata’, ha visto la partecipazione di esponenti delle mondo dell’impresa e delle istituzioni tra cui i ministri dell’Università e Ricerca, Maria Cristina Messa, e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, e il Vice Ambasciatore d’Israele, Alon Simhayoff, che ha ricordato i numerosi progetti di cooperazione fra università, istituti di ricerca e aziende dei due Paesi. L’economia dell’innovazione produce il 15% del Pil e copre il 43% delle esportazioni” ha detto Simhayoff. 

(Adnkronos)