Israele: “Arrestati 100 terroristi a Khan Yunis”. Houthi, missili contro petroliera britannica Pollux

(Adnkronos) – Le forze israeliane che operano a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, hanno arrestato “100 sospetti terroristi” nell’ospedale Nasser. Lo affermano le Idf, come riporta il sito israeliano di notizie Ynet. Sempre a Khan Yunis, le Idf “hanno condotto raid mirati contro diversi obiettivi terroristici dove sono state trovate armi, comprese granate, ordigni esplosivi e fucili Ak-47”, affermano secondo una nota rilanciata dal sito di notizie israeliano Ynet.  

Intanto gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato il lancio di missili contro la petroliera britannica Pollux nel Mar Rosso. Stamani su X il portavoce Yahya Sare’e rilancia un messaggio in cui si afferma che la nave battente bandiera di Panama e diretta in India è stata colpita in una “operazione mirata”, un attacco “preciso e diretto”. Gli Houthi ribadiscono la minaccia: non esiteranno “ad attuare ed espandere le operazioni militari in difesa dell’amato Yemen e a conferma della solidarietà concreta con il popolo palestinese” fino “a un cessate il fuoco e alla revoca dell’assedio alla Striscia di Gaza”. 

L’Amministrazione Biden si appresterebbe a inviare bombe e altri armamenti a Israele nonostante gli Stati Uniti spingano per un cessate il fuoco nel conflitto a Gaza. Lo scrive il Wall Street Journal, che cita funzionari ed ex funzionari americani. Secondo le fonti del giornale, la possibile fornitura – ancora sotto revisione interna e con dettagli che potrebbero cambiare – includerebbe tra l’altro circa un migliaio di bombe Mk-82 e kit Kmu-572. Tutto per un valore stimato in decine di milioni di dollari. 

 

(Adnkronos)