Ita-Lufthansa, Ue avvia indagine approfondita su acquisizione

(Adnkronos) – La Commissione europea ha deciso di avviare un’indagine approfondita sul progetto di acquisizione di Ita da parte di Lufthansa. Si tratta della fase due dell’esame dell’operazione, che dura 90 giorni lavorativi. L’Ue ha fino al 6 giugno 2024, per adottare una decisione sull’operazione che dovrebbe portare Ita nell’orbita di Lufthansa. L’avvio di un’indagine approfondita, sottolinea l’esecutivo Ue, non pregiudica l’esito del procedimento. 

La Commissione europea ha il compito di valutare le concentrazioni e le acquisizioni che interessano imprese il cui fatturato supera determinate soglie e di prevenire le concentrazioni che potrebbero seriamente ostacolare la concorrenza nello Spazio Economico Europeo o in una sua parte sostanziale. La maggior parte delle concentrazioni che vengono notificate non pone problemi sotto il profilo della concorrenza e viene autorizzata dopo controlli di routine. Dalla notifica dell’operazione, la Commissione dispone generalmente di 25 giorni lavorativi per decidere se approvarla subito (fase uno), oppure se avviare un’indagine approfondita (fase due). 

L’operazione che dovrebbe portare Lufthansa nel capitale di Ita “potrebbe dar luogo a una posizione dominante di Ita nell’aeroporto di Milano Linate, o rafforzarla, rendendo più difficile per i concorrenti fornire servizi di trasporto aereo di passeggeri da e verso Milano Linate”, sottolinea la Commissione europea. 

L’aggregazione proposta tra Ita e Lufthansa inoltre “può ridurre la concorrenza sulle rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i Paesi dell’Europa centrale”, fa presente ancora la Commissione europea. Su alcune rotte di questo tipo, Lufthansa e Ita sono “concorrenti diretti” per i collegamenti senza scalo, con una concorrenza “limitata” da parte di altre compagnie aeree, soprattutto vettori low cost, come Ryanair, che in molti casi operano da aeroporti più difficilmente raggiungibili (ad esempio da Charleroi e da Orio al Serio nel caso di Bruxelles, ndr). 

Inoltre, la Commissione “esaminerà anche le rotte in cui una delle parti offre già servizi e l’altra sarà attiva a breve, nonché quelle in cui una o entrambe le parti offrono pratici voli diretti o in cui i collegamenti diretti sono limitati o offerti solo dall’altra parte”. 

L’operazione potrebbe anche “ridurre la concorrenza su alcune rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti, il Canada, il Giappone e l’India”, perché la compagnia italiana, quella tedesca e i partner di Lufthansa sono in “stretta concorrenza” tra loro, con “pratici voli diretti” e aeroporti di facile accesso. Presumibilmente, sottolinea l’esecutivo Ue, altre compagnie aeree potranno esercitare una “limitata” pressione concorrenziale con collegamenti attraenti per i viaggiatori. Per quanto riguarda le rotte a lungo raggio tra l’Italia e l’America settentrionale, in particolare, la Commissione valuterà se, dopo la fusione, le attività di Ita, Lufthansa e dei partner della sua joint venture (United Airlines e Air Canada) debbano essere trattate come attività di un’unica entità. 

Oltre a Ita-Lufthansa, altri tre casi di concentrazione sono sotto indagine approfondita (fase due): il progetto di creare una joint venture tra Orange e MasMovil; l’acquisizione di Asiana da parte di Korean Air e il takeover di iRobot (aspirapolvere robot) da parte di Amazon. 

“Il progetto di acquisizione di azioni di Ita Airways da parte del Gruppo Lufthansa entra nella fase 2 dell’esame della Commissione UE Il 23 gennaio 2024 il Gruppo Lufthansa ha ricevuto la conferma che la Commissione UE continuerà a esaminare il progetto di acquisizione di azioni di ITA Airways nella cosiddetta “fase 2″. Il Gruppo Lufthansa continuerà a lavorare a stretto contatto e in modo costruttivo con la Commissione in questo processo. Il Gruppo Lufthansa continuerà a lavorare con forza per una rapida conclusione dell’esame della Commissione UE e per la successiva realizzazione dell’investimento”, dichiara Lufthansa commentando la decisione annunciata oggi dalla Ue. 

“L’azienda continua a credere fermamente che la procedura sarà autorizzata a seguito di ulteriori approfondimenti. Ita Airways diventerà una parte complementare e importante del sistema multi-hub del Gruppo Lufthansa, che attualmente consiste in quattro compagnie aeree di rete. Il Gruppo Lufthansa – sottolinea la compagnia tedesca – è convinto che l’investimento in Ita avrà un effetto positivo complessivo sulla concorrenza in Italia e in Europa. Dall’inizio del 2023 il Gruppo Lufthansa ha avviato intensi colloqui con la Commissione UE in vista della notifica ufficiale dell’investimento e nell’ambito della procedura di ‘Fase 1′”. 

 

(Adnkronos)