Italia-Spagna, Valentini: “Interessi comuni, cooperazione può crescere”

(Adnkronos) – “Italia e Spagna hanno posizioni politiche e geopolitiche comuni, in Ue spesso ci troviamo su posizioni analoghe, le nostre economie hanno strutture simili e queste condizioni creano le basi per intensificare la nostra cooperazione bilaterale”. Lo ha detto Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo a Roma alla presentazione della prima edizione del Barometro sugli investimenti spagnoli in Italia. Proprio in ottica geostrategica, Valentini ha ricordato il Piano Mattei che, ha precisato, “non è un Piano dell’Italia con l’Africa ma un progetto con cui l’Italia si impegna a impostare un rapporto paritetico con l’Africa insieme agli amici europei per creare le basi per lo sviluppo del continente con maggiore potenzialità e anche per ridurre i flussi migratori”, problema comune a entrambi i Paesi.  

Il vice ministro ha quindi ricordato l’impegno di Spagna e Italia per la transizione ecologica e digitale delle imprese: “Entrambi stiamo utilizzando al meglio i fondi europei, quando riusciremo a effettuare la transizione digitale e la transizione ecologica, in cui la Spagna è un passo avanti sulle rinnovabili, sono sicuro che il flusso dei nostri investimenti continuerà”. A questo proposito, Valentini ha ricordato che “l’attrazione degli investimenti è una priorità per il Governo italiano” che in questa ottica ha, tra le altre cose, rilanciato la figura del Comitato Interministeriale Attrazione Investimenti Esteri (Caie); uno Sportello Unico, “interfaccia univoco per gli investitori stranieri, garantendo loro supporto in tutte le fasi del processo di investimento”, previsto la figura di un tutor. 

“Questo incontro dimostra quante intense siano le relazioni tra i nostri due Paesi. In termini economici, la Spagna investe più di 50 miliardi in Italia e l’Italia investe 15 miliardi in Spagna. Abbiamo circa 60 miliardi di interscambio, questo significa che tra i due Paesi c’è una grande sinergia. Gli spagnoli sono tra i primi ad aver adottato le energie rinnovabili e noi attraverso l’investimento nelle rinnovabili stiamo adattandoci. Entrambi i paesi hanno un PNRR forte, utilizziamo i fondi europei per modificare il nostro sistema e aiutare le nostre imprese ad essere più competitive. Entrambi i paesi hanno un passato che li accomuna e una sinergia in termini di modo di sentire e di operare” ha rimarcato Valentini. “E’ stata presentata anche una valutazione da parte delle imprese spagnole di ciò che vogliono fare nel nostro Paese: tutti intendono ampliare gli investimenti. Il Governo italiano cerca, con l’apertura dello sportello unico che consente alle aziende di bussare in un unico posto, di aiutare le imprese ad affrontare i problemi burocratici. I termini entro il quale un investimento può essere realizzato sono ancora troppo lunghi, li dobbiamo ridurre per cogliere quella finestra che serve in questo momento per gli investimenti soprattutto nelle energie rinnovabili”, ha concluso. 

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