Italia Viva, Renzi: “Su alcune cose la pensiamo come Berlusconi”

(Adnkronos) – “Per alcuni aspetti è vero. Noi siamo ai bordi del campo su due campi di gioco diversi, loro ala centrista del centrodestra, io dell’area di centrosinistra. Certo è che su alcuni temi con Berlusconi la pensiamo allo stesso modo. Sul Mes. La differenza è che Berlusconi vota la fiducia, io corro in Senato a votare contro”. Lo ha detto Matteo Renzi a Tagadà, su La7. “Forza Italia – ha aggiunto Renzi – è di Berlusconi, questo vale fino alla fine di Berlusconi, che ha sette vite, li frega tutti”.  

Per quanto riguarda la corsa alla segreteria Pd, ha poi detto il leader Iv, “vincerà Bonaccini, nettamente. Se devo guardare agli intessi del Terzo polo, se vince Schlein da noi viene più gente. Ma ho pieno rispetto per le loro scelte. Bonaccini stravince, è persona seria, ma avrà una bella faticaccia, dovrà recuperare molto consenso”. 

I tempi del Congresso Pd sono troppo lunghi? “Il Pd sta sbagliando, è il finale della gestione fallimentare di Letta, che le ha sbagliate tutte. Letta ha fatto uno slalom perfetto, dove c’era una cosa giusta l’ha scansata. Questo dei tempi lo paga”, replica. 

“Non credo – aggiunge Renzi – che il Pd imploda, alla fine Bonaccini tiene insieme tutti. Implode se vince la Schlein. Stefano è rotondo, cerca di tenere tutti insieme, non implode. Che poi non cresca è un altro problema, lo vedremo”. 

Il Qatargate? “Penso che bisognerebbe fare una riflessione. C’è Articolo 1, nato dalla scissione dal Pd, ci sono D’Alema, Panzeri, Bersani, Speranza, un parlamentare europeo molto amico di D’Alema non rieletto che è finito a lavorare con Speranza e Arcuri per il Covid, Paolucci, che fanno la morale agli altri. Dovrebbero spiegare cosa è accaduto in quelle nottate di Bruxelles e poi bisogna fare la commissione di inchiesta sul Covid”, le parole di Renzi. 

Continua il leader di Italia Viva: “Mi hanno fatto morale sulle banche, su Consip, sulla Fondazione Open, ora scopriamo che sono gli stessi che avevano quegli stili. Punto. Veniamo alle mie conferenze. Io sono pronto a cambiare le regole, sapendo che quello che faccio è regolare, io prendo i soldi dalle cause per diffamazione, non dal Marocco. Vogliamo dire che un parlamentare può fare solo il parlamentare? Sì, ma pongo un tema, si faccia una commissione di inchiesta per capire cosa è accaduto con il Covid”. 

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